Verso l'emancipazione. Una pedagogia critica per la democrazia

By developing the idea expressed in his books The negative identity of pedagogy of 1992 and The pedagogy between philsophy, science and politics of 2001, the author analyzes three general aspects of his research: a. the difficulty in building an autonomous pedagogical science; b. the concept of formation as the result of pedagogical research, c. the “natural” tendency of pedagogy to direct the individual towards the building of democracy. Concerning point a., pedagogy is a particular science which can be expropriated also by other knowledges, such as psychology and sociology; b. Formation is a “family of processes” which defines the subject-person’s particularity (this is my terminology); c. the pedagogy analyzes and directs the individual’s formation and emancipation processes towards democracy.

L’autore, sviluppando un’idea già contenuta nei testi L’identità negativa della pedagogia del 1992 e La pedagogia tra filosofia, scienza e politica del 2001, analizza tre aspetti complessivi della sua ricerca: a. la difficoltà di costruire una scienza pedagogica autonoma, b. il concetto di formazione come risultato della ricerca pedagogica, c. la tendenza “naturale” della pedagogia di orientare l’individuo verso la costruzione della democrazia. Per quanto riguarda il punto a., la pedagogia è una scienza particolare che può essere espropriata anche da altri saperi, in particolare la psicologia e la sociologia. b. La formazione è una “famiglia di processi” che definisce la particolarità del soggetto-persona (è una mia terminologia). c. La pedagogia analizza e orienta i processi di formazione e di emancipazione dell’individuo verso la democrazia.