Questo capitolo (il secondo della Sezione II del libro) analizza alcune caratteristiche di fondo dei processi scolastici meridionali tra la Legge Casati e la Riforma Gentile. L'ipotesi di lavoro muove dal rintracciare la natura ideologica delle politiche scolastiche nazionali nei confronti del Meridione: l'operazione storiografica da condurre è demistificare i sottili meccanismi di selezione sociale che la scuola nel Mezzogiorno ha esercitato nel corso degli anni come se fosse una gigantesca fabbrica riproduttrice di gerarchie, ruoli e valori ben stabiliti, tutti orientati, nelle loro finalità, al sequestro della coscienza civile delle masse subalterne. La scuola meridionale ha rispecchiato per quasi un secolo le stratificazioni sociali della sua popolazione, conservandole rigorosamente. La scuola meridionale rivela così nell'analisi del suo passato una trama fortemente classista.
TRA CLASSISMO E SUBALTERNITÀ. NOTE PER UNA STORIA DELLA SCUOLA MERIDIONALE
COSTABILE, Giancarlo
2008-01-01
Abstract
Questo capitolo (il secondo della Sezione II del libro) analizza alcune caratteristiche di fondo dei processi scolastici meridionali tra la Legge Casati e la Riforma Gentile. L'ipotesi di lavoro muove dal rintracciare la natura ideologica delle politiche scolastiche nazionali nei confronti del Meridione: l'operazione storiografica da condurre è demistificare i sottili meccanismi di selezione sociale che la scuola nel Mezzogiorno ha esercitato nel corso degli anni come se fosse una gigantesca fabbrica riproduttrice di gerarchie, ruoli e valori ben stabiliti, tutti orientati, nelle loro finalità, al sequestro della coscienza civile delle masse subalterne. La scuola meridionale ha rispecchiato per quasi un secolo le stratificazioni sociali della sua popolazione, conservandole rigorosamente. La scuola meridionale rivela così nell'analisi del suo passato una trama fortemente classista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.