La situazione della linguea italiena è molto particolare e la fissazione della norma linguistica è assai lenta e segnata da polemiche interminabili: negli amienti intellettuali e nelle università la ‘questione della lingua’ accompagna sia la storia politica dell'Italia che quella degli studi linguistici. La nascita del lessico specialistico del diritto in Italia è un caso esemplare di questa diversità e complessità. Se il volgare prevale nella pratica legale è tuttavia da ricordare che atti amministrativi, giudiziari e notarili vengono assai di rado pubblicati a stampa mentre le opere di carattere teorico edite sono in latino. Il lavoro di sistematizzazione della lingua giurica comincia in Italia tra il XVII e il XVIII secolo in primo luogo attraverso un raffronto col latino specialmente nelle opere di Giovan Battista De Luca. La situazione storica e politica impone successivamente un lessico ampiamente attinto al Codice napoleonico che si presenta da un lato come linguaggio tecnico e, dall'altro, come lingua comune: la lingua della Rivoluzione.
De Rome à Paris: la langue du droit en Italie au XVIII siècle
STANCATI, Claudia
2011-01-01
Abstract
La situazione della linguea italiena è molto particolare e la fissazione della norma linguistica è assai lenta e segnata da polemiche interminabili: negli amienti intellettuali e nelle università la ‘questione della lingua’ accompagna sia la storia politica dell'Italia che quella degli studi linguistici. La nascita del lessico specialistico del diritto in Italia è un caso esemplare di questa diversità e complessità. Se il volgare prevale nella pratica legale è tuttavia da ricordare che atti amministrativi, giudiziari e notarili vengono assai di rado pubblicati a stampa mentre le opere di carattere teorico edite sono in latino. Il lavoro di sistematizzazione della lingua giurica comincia in Italia tra il XVII e il XVIII secolo in primo luogo attraverso un raffronto col latino specialmente nelle opere di Giovan Battista De Luca. La situazione storica e politica impone successivamente un lessico ampiamente attinto al Codice napoleonico che si presenta da un lato come linguaggio tecnico e, dall'altro, come lingua comune: la lingua della Rivoluzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.