Vergogna e animalità. L'immanenza per l'animale che parla?

La vergogna sembra essere un sentimento specificamente umano. La tesi di questo lavoro è che Homo sapiens prova vergogna perché la sua corporeità è scissa in modo radicale; l’’umano incarna un dispositivo che gli impedisce di coincidere con sé stesso. La vergogna –– come sentimento di questa scissione –– costituirebbe pertanto una caratteristica costitutiva del corpo umano. Questa scissione è l’’effetto di una caratteristica biologica dell’’animale umano, la facoltà del linguaggio. Gli animali non umani sembrano liberi dalla vergogna perché, pur essendo in grado di comunicare, non sono segnati dal linguaggio allo stesso modo dell’’animale umano. Solo uscendo dal linguaggio l’’umano potrebbe guadagnare una condizione di pacificazione con se stesso. La posta antropologica messa in gioco dal tema della vergogna è quindi quella dell’’immanenza, cioè un’’esistenza non scissa.