Il capitolo riflette su una questione particolarmente presente nei discorsi pubblici degli ultimi anni: quello di una memoria unificante dell'Europa. In particolare si cerca di chiarire quelle che sembrano essere le due facce della "memoria europea": da un lato, quella che potrebbe essere definita come una "memoria comune", oggetto oggi di una vera e propria costruzione consapevole da parte delle istituzioni nazionali e sovranazionali attraverso processi quali l'insegnamento scolastico della storia, la commemorazione e la patrimonializzazione; dall'altro lato, la "memoria autocritica", che viene definita e analizzata in relazione all'esigenza, per l'Europa di oggi, di rivisitare criticamente la propria storia al fine di evidenziarne le ambivalenze, prima di tutto il contemporaneo aprirsi dell'Europa alla modernità e alla democrazia e la violenza di cui è stata, e spesso è, protagonista.
L'Europa tra memorie comuni e memoria autocritica
GRANDE, Teresa
2010-01-01
Abstract
Il capitolo riflette su una questione particolarmente presente nei discorsi pubblici degli ultimi anni: quello di una memoria unificante dell'Europa. In particolare si cerca di chiarire quelle che sembrano essere le due facce della "memoria europea": da un lato, quella che potrebbe essere definita come una "memoria comune", oggetto oggi di una vera e propria costruzione consapevole da parte delle istituzioni nazionali e sovranazionali attraverso processi quali l'insegnamento scolastico della storia, la commemorazione e la patrimonializzazione; dall'altro lato, la "memoria autocritica", che viene definita e analizzata in relazione all'esigenza, per l'Europa di oggi, di rivisitare criticamente la propria storia al fine di evidenziarne le ambivalenze, prima di tutto il contemporaneo aprirsi dell'Europa alla modernità e alla democrazia e la violenza di cui è stata, e spesso è, protagonista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.