'Ntoni e il giorno lungo di Rocco Spatu

Il saggio ripercorre il rapporto tra 'Ntoni Malavoglia e Rocco Spatu nei "Malavoglia", cogliendo elementi di specularità tra i due personaggi, figli di cugini, e costanti elementi di confronto. In più punti nel romanzo si ricorda il rischio di 'Ntoni di fare la fine di Rocco Spatu, lo sbandato e bighellone per eccellenza dei "Malavoglia". In tal senso è possibile rileggere la frase finale del romanzo: "Ma il primo a cominciare la sua giornata è stato Rocco Spatu". In essa il ricorso da parte di 'Ntoni, che si allontana definitivamente da Aci Trezza, alla figura a lui speculare di Rocco Spatu vuole introdurre un elemento contrastivo rispetto all'apparente monotonia e ripetitività della vita primitiva e "iddillica" di Aci Trezza. 'Ntoni è cioè, alla fine, costretto a riconoscere che Aci Trezza è cambiata e coglierne il segno nella sopravvivenza nel paese di pescatori del proverbiale personaggio negativo di Rocco Spatu, figlio di un mondo moderno che ha ormai contaminato irrimediabilmente il paesaggio dei "Malavoglia". Così, se nel finale, 'Ntoni che si allontana potrebbe rappresnetare l'addio del capro espiatorio, la comunità di Aci Trezza non risulta salvate dall'irruzione della modernità.