L’articolo propone (e dimostra) una serie di tesi che interpretano la storia della filosofia naturale (poi diventata scienza e principalmente fisica) come un processo, senza soluzione di continuità, che va dai presocratici fino a noi. Vi è stata discontinuità, invece, nell’uso delle conoscenze scientifiche acquisite e nelle sue applicazioni, ossia nella tecnologia. In questo discorso, un posto di rilievo occupa la fisica aristotelica che, piuttosto che essere presentata come una teoria non più viva e quindi non più degna di essere insegnata, viene proposta come teoria meno generale della cosiddetta fisica galileo-newtoniana, ma nello stesso tempo capace di sviluppare concetti (quali la potenza ed atto) che saranno poi ripresi da Heisenberg e dalla Scuola di Copenaghen per fornire una interpretazione della Meccanica Quantistica.
Nascita e crisi del metodo scientifico
BONANNO, Assunta Carmela;Sapia P.
2012-01-01
Abstract
L’articolo propone (e dimostra) una serie di tesi che interpretano la storia della filosofia naturale (poi diventata scienza e principalmente fisica) come un processo, senza soluzione di continuità, che va dai presocratici fino a noi. Vi è stata discontinuità, invece, nell’uso delle conoscenze scientifiche acquisite e nelle sue applicazioni, ossia nella tecnologia. In questo discorso, un posto di rilievo occupa la fisica aristotelica che, piuttosto che essere presentata come una teoria non più viva e quindi non più degna di essere insegnata, viene proposta come teoria meno generale della cosiddetta fisica galileo-newtoniana, ma nello stesso tempo capace di sviluppare concetti (quali la potenza ed atto) che saranno poi ripresi da Heisenberg e dalla Scuola di Copenaghen per fornire una interpretazione della Meccanica Quantistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.