Il saggio analizza la fondatezza o meno di alcuni presunti profili di incostituzionalità del c.d. codice delle assicurazioni private. Va detto subito che alcuni dubbi sono inerenti alla natura ed alla struttura dell’atto normativo utilizzato: il decreto legislativo. Vengono anzitutto operate alcune riflessioni sui rilievi di eccesso di delega avanzati da parte della dottrina ma anche dalla giurisprudenza - che ha ritenuto di dover rimettere la questione all’attenzione della Corte costituzionale - sia su questioni di ordine formale-procedurale (i pareri del Consiglio di Stato) che di ordine sostanziale (la violazione dell’oggetto della legge di delegazione). Successivamente vengono operate alcune valutazioni sulla ragionevolezza delle scelte del legislatore; valutazioni che, com’è noto, investono il cuore stesso del principio di eguaglianza. Infine, si analizza la portata della prima pronuncia sull’argomento emanata dalla Corte costituzionale (l’ordinanza n. 205 del 2008) che, va detto subito, non è entrata nel merito delle questioni sottoposte ma ha pronunciato l’inammissibilità della questione sottoposta dal giudice a quo per difetto di interpretazione conforme a Costituzione.

Il sistema dell’indennizzo diretto al vaglio della Corte costituzionale

ALBINO, Luca
2009-01-01

Abstract

Il saggio analizza la fondatezza o meno di alcuni presunti profili di incostituzionalità del c.d. codice delle assicurazioni private. Va detto subito che alcuni dubbi sono inerenti alla natura ed alla struttura dell’atto normativo utilizzato: il decreto legislativo. Vengono anzitutto operate alcune riflessioni sui rilievi di eccesso di delega avanzati da parte della dottrina ma anche dalla giurisprudenza - che ha ritenuto di dover rimettere la questione all’attenzione della Corte costituzionale - sia su questioni di ordine formale-procedurale (i pareri del Consiglio di Stato) che di ordine sostanziale (la violazione dell’oggetto della legge di delegazione). Successivamente vengono operate alcune valutazioni sulla ragionevolezza delle scelte del legislatore; valutazioni che, com’è noto, investono il cuore stesso del principio di eguaglianza. Infine, si analizza la portata della prima pronuncia sull’argomento emanata dalla Corte costituzionale (l’ordinanza n. 205 del 2008) che, va detto subito, non è entrata nel merito delle questioni sottoposte ma ha pronunciato l’inammissibilità della questione sottoposta dal giudice a quo per difetto di interpretazione conforme a Costituzione.
2009
9788834895580
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/172277
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact