L’osservazione è scientifica quando viene utilizzata in modo intenzionale in un progetto specifico, quando avviene in maniera sistematica nel senso che non affida i dati osservati alla memoria di chi li osserva, ma richiede la registrazione del fenomeno; quando si pongono interrogativi, ipotesi, fasi di svolgimento; quando si delimita il campo dell’osservazione. L’osservazione come metodo di indagine richiede come primo momento la definizione delle ipotesi della ricerca e del costrutto teorico al cui interno la ricerca si muove per poter giungere a delineare il focus o bersaglio dell’osservazione. La psicologia dello sviluppo adopera diversi tipi di osservazione: Osservazione occasionale; Osservazione sistematica. L’osservazione occasionale è l’attività che quotidianamente ognuno di noi compie con l’analisi delle informazioni che i nostri organi di senso raccolgono. Tale tipo di osservazione è soggettiva e quindi è scarsamente attendibile e non utilizzabile in un’attività di ricerca e di intervento adeguatamente programmata. L’osservazione sistematica viene intenzionalmente utilizzata all’interno di un preciso progetto di ricerca. In questo tipo di osservazione, la sistematicità è legata alla presenza di precisi schemi di riferimento che permettono la classificazione e la categorizzazione dei fenomeni osservati. L’osservazione diviene sistematica quando si attua una misurazione, quando un codice o una categoria viene assegnato ad un evento. L’osservazione sistematica in psicologia è tale se comporta un modo sistematico che si adegua ai criteri scientifici di investigazione della realtà; “questo modo prescrive che l’osservazione sia a) condotta per uno scopo di ricerca o di applicazione; b) programmata; c) registrata puntualmente e d) possibile di verifica. La metodologia osservativa è necessaria per una dettagliata conoscenza del modo di operare e di agire del bambino nei contesti sociali ed è in grado di fornire dati per l’impostazione di un lavoro di prevenzione e di intervento accurato.

Il metodo osservativo: approcci e tecniche.

TENUTA, Flaviana;COSTABILE, Angela
2013-01-01

Abstract

L’osservazione è scientifica quando viene utilizzata in modo intenzionale in un progetto specifico, quando avviene in maniera sistematica nel senso che non affida i dati osservati alla memoria di chi li osserva, ma richiede la registrazione del fenomeno; quando si pongono interrogativi, ipotesi, fasi di svolgimento; quando si delimita il campo dell’osservazione. L’osservazione come metodo di indagine richiede come primo momento la definizione delle ipotesi della ricerca e del costrutto teorico al cui interno la ricerca si muove per poter giungere a delineare il focus o bersaglio dell’osservazione. La psicologia dello sviluppo adopera diversi tipi di osservazione: Osservazione occasionale; Osservazione sistematica. L’osservazione occasionale è l’attività che quotidianamente ognuno di noi compie con l’analisi delle informazioni che i nostri organi di senso raccolgono. Tale tipo di osservazione è soggettiva e quindi è scarsamente attendibile e non utilizzabile in un’attività di ricerca e di intervento adeguatamente programmata. L’osservazione sistematica viene intenzionalmente utilizzata all’interno di un preciso progetto di ricerca. In questo tipo di osservazione, la sistematicità è legata alla presenza di precisi schemi di riferimento che permettono la classificazione e la categorizzazione dei fenomeni osservati. L’osservazione diviene sistematica quando si attua una misurazione, quando un codice o una categoria viene assegnato ad un evento. L’osservazione sistematica in psicologia è tale se comporta un modo sistematico che si adegua ai criteri scientifici di investigazione della realtà; “questo modo prescrive che l’osservazione sia a) condotta per uno scopo di ricerca o di applicazione; b) programmata; c) registrata puntualmente e d) possibile di verifica. La metodologia osservativa è necessaria per una dettagliata conoscenza del modo di operare e di agire del bambino nei contesti sociali ed è in grado di fornire dati per l’impostazione di un lavoro di prevenzione e di intervento accurato.
2013
978-88-95617-16-9
Metodo osservativo ; Osservazione sistematica ; Strumenti e fasi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/172930
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