La leale cooperazione nei sistemi multilivello

Negli ordinamento multilivello la garanzia dei requisiti dell’ unità, della coerenza e della completezza necessita di forme di cooperazione tra i livelli stessi. Tale cooperazione deve essere leale e quindi fondata su un elemento di valore tradotto normativamente anzitutto nel principio dell’unità europea e dell’integrazione ex. art 1 del Tratttato sull’Unione Europea (TUE). Più specificatamente, il concetto di leale cooperazione, che nasce quale creazione giurisprudenziale della Corte di Giustizia, ha trovato una sua formalizzazione normativa solo nel Trattato di Lisbona all’art. 4 comma 3 del TUE. La cooperazione sarà così leale quando, nelle sue singole manifestazioni, siano essi atti normativi, risultanze concrete, ma anche meri comportamenti, sarà coerente con il suddetto principio che è la traduzione giuridica del valore politico su cui si basa l’esistenza stessa dell’ordinamento dell’Unione Europea. Tuttavia, tale cooperazione non soltanto è giuridicamente necessaria, ma, in una lettura giureconomica anche conveniente da un punto di vista dei rispettivi interessi.