Il saggio è dedicato al dialogo di G.B. Gelli 'I capricci del bottaio' (1548); individua nel momento onirico la chiave di lettura dell'intera opera, caratterizzata dall'intreccio tra suggestioni neoplatoniche e aristotelismo. Al centro c'è il tema della conoscenza come condizione intermedia, tra il sonno e la veglia, e la necessità del sogno, la fase rem, per attivare la fantasia e l'immaginazione, in una zona di contatto tra la vita e la morte.
Il sonno di Giusto bottaio nei 'Capricci' di Giovan Battista Gelli
CASSIANI, Chiara
2003-01-01
Abstract
Il saggio è dedicato al dialogo di G.B. Gelli 'I capricci del bottaio' (1548); individua nel momento onirico la chiave di lettura dell'intera opera, caratterizzata dall'intreccio tra suggestioni neoplatoniche e aristotelismo. Al centro c'è il tema della conoscenza come condizione intermedia, tra il sonno e la veglia, e la necessità del sogno, la fase rem, per attivare la fantasia e l'immaginazione, in una zona di contatto tra la vita e la morte.File in questo prodotto:
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