The author in this volume, with the other colleagues, try to clarify the problem of identity of pedagogy started in 1990 with an article about the pedagogy’s expropriation. Pedagogy is a swinging knowledge between philosophy, science and politics. It can be very easily, respect to other disciplines, expropriated, because the object of pedagogy, the education, is an “invisibile” object present everywhere and studied from different scientific perspectives. The novelty of this essay is the importance of formation as the result of educational process. The formation in its complexity is the real object of pedagogy.

L’autore in questo volume, con altri colleghi, tenta di chiarire il problema dell’identità della pedagogia avviata nel 1990 con un articolo sull’espropriazione della pedagogia. La pedagogia è un sapere oscillante tra la filosofia, la scienza e la politica. Essa può essere molto facilmente, rispetto ad altre discipline, espropriata perché l’oggetto della pedagogia, l’educazione, è un “invisibile” oggetto presente dappertutto, studiato da differenti prospettive scientifiche. La novità di questo saggio è l’importanza della formazione come il risultato del processo educativo. La formazione nella sua complessità è l’oggetto reale della pedagogia.

La pedagogia tra filosofia, scienza e politica nel Novecento e oltre

SPADAFORA, Giuseppe
2001-01-01

Abstract

The author in this volume, with the other colleagues, try to clarify the problem of identity of pedagogy started in 1990 with an article about the pedagogy’s expropriation. Pedagogy is a swinging knowledge between philosophy, science and politics. It can be very easily, respect to other disciplines, expropriated, because the object of pedagogy, the education, is an “invisibile” object present everywhere and studied from different scientific perspectives. The novelty of this essay is the importance of formation as the result of educational process. The formation in its complexity is the real object of pedagogy.
2001
88-221-3990-9
L’autore in questo volume, con altri colleghi, tenta di chiarire il problema dell’identità della pedagogia avviata nel 1990 con un articolo sull’espropriazione della pedagogia. La pedagogia è un sapere oscillante tra la filosofia, la scienza e la politica. Essa può essere molto facilmente, rispetto ad altre discipline, espropriata perché l’oggetto della pedagogia, l’educazione, è un “invisibile” oggetto presente dappertutto, studiato da differenti prospettive scientifiche. La novità di questo saggio è l’importanza della formazione come il risultato del processo educativo. La formazione nella sua complessità è l’oggetto reale della pedagogia.
Pedagogia; Espropriazione; Formazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/173242
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