Il saggio è un’analisi di L’uomo in più, film di esordio di Paolo Sorrentino, interpretato da Toni Servillo. Il film viene qui letto come una riflessione sulla recitazione, sul rapporto attore-personaggio-pubblico, sulla relazione dell’attore con lo spazio. La professione di entrambi i protagonisti (il calciatore e il cantante), conferma l’analogia con un’attività che è strettamente legata alla performance, all’uso del corpo (e della voce nel caso di Tony) e alla relazione di questo con lo spazio. Ed è quindi proprio lo spazio, la sua organizzazione e gestione, conquista e perdita, uno dei temi centrali de L’uomo in più.
Lo spazio dell'attore. "L'uomo in più"
CANADE', Alessandro
2015-01-01
Abstract
Il saggio è un’analisi di L’uomo in più, film di esordio di Paolo Sorrentino, interpretato da Toni Servillo. Il film viene qui letto come una riflessione sulla recitazione, sul rapporto attore-personaggio-pubblico, sulla relazione dell’attore con lo spazio. La professione di entrambi i protagonisti (il calciatore e il cantante), conferma l’analogia con un’attività che è strettamente legata alla performance, all’uso del corpo (e della voce nel caso di Tony) e alla relazione di questo con lo spazio. Ed è quindi proprio lo spazio, la sua organizzazione e gestione, conquista e perdita, uno dei temi centrali de L’uomo in più.File in questo prodotto:
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