Abbandonata da quasi tre secoli l’idea classica e rinascimentale del sapere universale, con un progressivo allontanamento del sapere tecnico scientifico da quello umanistico, si è andati sempre più verso una iperspecializzazione che porta ingegneri, biologi, fisici e filosofi di settori diversi a non avere un sapere — e, in molti casi, nemmeno un vocabolario — comune. L’interazione tra diversi campi della cultura è invece estremamente utile per risolvere problemi complessi che il sapere specialistico, che ha spesso una sola prospettiva, non riesce a risolvere. I saggi proposti riportano studi ed esperienze resi possibili proprio grazie alla collaborazione tra specialisti diversi e all’integrazione delle loro conoscenze.
Interdisciplinarità, complessità e questioni epistemiche
DATO, Serena;BRUNI AC;COLONNELLO P;PASSARINO, Giuseppe
2017-01-01
Abstract
Abbandonata da quasi tre secoli l’idea classica e rinascimentale del sapere universale, con un progressivo allontanamento del sapere tecnico scientifico da quello umanistico, si è andati sempre più verso una iperspecializzazione che porta ingegneri, biologi, fisici e filosofi di settori diversi a non avere un sapere — e, in molti casi, nemmeno un vocabolario — comune. L’interazione tra diversi campi della cultura è invece estremamente utile per risolvere problemi complessi che il sapere specialistico, che ha spesso una sola prospettiva, non riesce a risolvere. I saggi proposti riportano studi ed esperienze resi possibili proprio grazie alla collaborazione tra specialisti diversi e all’integrazione delle loro conoscenze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.