Nell’ambito degli studi miranti ad evidenziare l’attività estrogenica di composti di origine naturale appartenenti alla famiglia dei flavonoidi, è stata testata l’isoliquiritigenina (ISL) un componente dell’estratto dalle radici di Glycyrrhiza glabra. Poiché la resa di estrazione dell’ISL non supera lo 0.5%, per una maggiore disponibilità si è reso necessario ottenere il composto per via sintetica attraverso un nuovo modello che prevede la condensazione del 2’,4’-diidrossiacetofenone opportunamente protetto con la 4’-idrossibenzadeide.(1) La scelta del gruppo protettore è ricaduta sul metossietossimetil-cloruro (MEM-Cl) la cui rimozione è stata effettuata, in condizioni blande, mediante coordinazione bidentata del MEM ad un acido di Lewis: il ZnBr2.(2) L’ISL è stata ottenuta con una resa superiore al 50% e la sua caratterizzazione è stata effettuata tramite 1H-NMR e 13C-NMR. Il presente lavoro di ricerca è stato completato dalla valutazione dell’attività biomolecolare dell’ISL che è stata investigata utilizzando, come modello, cellule ormono-sensibili di carcinoma mammario umano MCF-7 ed una linea non esprimente il recettore estrogenico (ER), che deriva dalla trasformazione neoplastica della cervice uterina (HeLa). L’ISL ha dimostrato una complessa risposta di tipo bifasico; infatti, a concentrazioni inferiori a 1 M, stimola la proliferazione via ER, mentre, a concentrazioni superiori a 10 M, risulta avere marcati effetti citotossici non ER dipendenti.(3-4) Nell’insieme, queste osservazioni indicano che l’ISL può essere inclusa nell’ampia varietà dei fitoestrogeni e considerata come potenziale agente chemiopreventivo. (1)Bois F. et Al., Bioorganic & Medicinal Chemistry, 1999, 7, 2691-2695.(2)Corey E.J.,Gras J.L., Urlich P., Tetrahedron Letters, 1976, 11, 809-812. (3)Green S., Chambon P., Trends Genet, 1988, 4, 309-314.(4)Anstead G.M. et Al., Steroids, 1997, 62, 268-303.

Isoliquiritigenina: nuovo approccio sintetico e sue proprieta’ estrogeniche e citotossiche

LOIZZO, Monica Rosa;M. BONESI;CONFORTI, FILOMENA;TUNDIS, ROSA;M. MAGGIOLINI;
2002-01-01

Abstract

Nell’ambito degli studi miranti ad evidenziare l’attività estrogenica di composti di origine naturale appartenenti alla famiglia dei flavonoidi, è stata testata l’isoliquiritigenina (ISL) un componente dell’estratto dalle radici di Glycyrrhiza glabra. Poiché la resa di estrazione dell’ISL non supera lo 0.5%, per una maggiore disponibilità si è reso necessario ottenere il composto per via sintetica attraverso un nuovo modello che prevede la condensazione del 2’,4’-diidrossiacetofenone opportunamente protetto con la 4’-idrossibenzadeide.(1) La scelta del gruppo protettore è ricaduta sul metossietossimetil-cloruro (MEM-Cl) la cui rimozione è stata effettuata, in condizioni blande, mediante coordinazione bidentata del MEM ad un acido di Lewis: il ZnBr2.(2) L’ISL è stata ottenuta con una resa superiore al 50% e la sua caratterizzazione è stata effettuata tramite 1H-NMR e 13C-NMR. Il presente lavoro di ricerca è stato completato dalla valutazione dell’attività biomolecolare dell’ISL che è stata investigata utilizzando, come modello, cellule ormono-sensibili di carcinoma mammario umano MCF-7 ed una linea non esprimente il recettore estrogenico (ER), che deriva dalla trasformazione neoplastica della cervice uterina (HeLa). L’ISL ha dimostrato una complessa risposta di tipo bifasico; infatti, a concentrazioni inferiori a 1 M, stimola la proliferazione via ER, mentre, a concentrazioni superiori a 10 M, risulta avere marcati effetti citotossici non ER dipendenti.(3-4) Nell’insieme, queste osservazioni indicano che l’ISL può essere inclusa nell’ampia varietà dei fitoestrogeni e considerata come potenziale agente chemiopreventivo. (1)Bois F. et Al., Bioorganic & Medicinal Chemistry, 1999, 7, 2691-2695.(2)Corey E.J.,Gras J.L., Urlich P., Tetrahedron Letters, 1976, 11, 809-812. (3)Green S., Chambon P., Trends Genet, 1988, 4, 309-314.(4)Anstead G.M. et Al., Steroids, 1997, 62, 268-303.
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