The genetic difference among Calabrian pine (Pinuslaricio Poiret) populations within their italian nativerange (Calabria and Sicily), for the first time, has beencharacterized through the use of chloroplast and nuclearSSR molecular markers. Both the microsatellites are auseful tool for estimating genetic diversity, structure andgenetic relationships within and among populations.Results issued from this study provide a basis for lariciopine conservation, exploitation of genetic resources andforest management.

La diversità genetica fra le popolazioni di pino laricio (Pinus laricio Poiret) presenti nel loro arealenaturale italiano di distribuzione (Calabria e Sicilia) è stata, per la prima volta, caratterizzatamediante l’impiego di marcatori molecolari SSR sia di tipo plastidiale sia nucleari. Entrambi imicrosatelliti utilizzati si sono rivelati efficaci per la determinazione del grado di differenziamentogenetico, della struttura e delle relazioni esistenti entro e tra le popolazioni. I risultati ottenuti daquesto studio forniscono informazioni utili sulle più corrette strategie di gestione finalizzate, inparticolare, alla conservazione e tutela di questa importante specie forestale.

PRIMA STIMA MEDIANTE MARCATORI SSR DELLA VARIAZIONE GENETICA TRA LE POPOLAZIONI DI PINUS LARICIO POIRET NEL LORO NATURALE AREALE DI DISTRIBUZIONE

REGINA, Teresa Maria Rosaria
Writing – Review & Editing
2015-01-01

Abstract

The genetic difference among Calabrian pine (Pinuslaricio Poiret) populations within their italian nativerange (Calabria and Sicily), for the first time, has beencharacterized through the use of chloroplast and nuclearSSR molecular markers. Both the microsatellites are auseful tool for estimating genetic diversity, structure andgenetic relationships within and among populations.Results issued from this study provide a basis for lariciopine conservation, exploitation of genetic resources andforest management.
2015
978-88-87553-21-5
La diversità genetica fra le popolazioni di pino laricio (Pinus laricio Poiret) presenti nel loro arealenaturale italiano di distribuzione (Calabria e Sicilia) è stata, per la prima volta, caratterizzatamediante l’impiego di marcatori molecolari SSR sia di tipo plastidiale sia nucleari. Entrambi imicrosatelliti utilizzati si sono rivelati efficaci per la determinazione del grado di differenziamentogenetico, della struttura e delle relazioni esistenti entro e tra le popolazioni. I risultati ottenuti daquesto studio forniscono informazioni utili sulle più corrette strategie di gestione finalizzate, inparticolare, alla conservazione e tutela di questa importante specie forestale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/178486
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