Il saggio si propone di dimostrare che la base concettuale del comunitarismo politico di Adriano Olivetti è per lo più costituita dal realismo comunitarista di Robert Nisbet, uno dei padri della sociologia contemporanea. Non è un caso che l’opera più importante di Nisbet, "The Quest for Community" (1953), sia stata fatta tradurre in lingua italiana, per la prima e unica volta, proprio da Olivetti, il quale la fece pubblicare nel 1957 per i tipi delle Edizioni di Comunità. Quest'opera di Nisbet racchiude il nucleo essenziale del suo comunitarismo, il cui modello teorico e pratico influisce non poco sulla genesi del comunitarismo di Olivetti in chiave antistatalista e federalista.
La comunità come luogo della libertà. Sul comunitarismo politico di Adriano Olivetti
PUPO, Spartaco
2015-01-01
Abstract
Il saggio si propone di dimostrare che la base concettuale del comunitarismo politico di Adriano Olivetti è per lo più costituita dal realismo comunitarista di Robert Nisbet, uno dei padri della sociologia contemporanea. Non è un caso che l’opera più importante di Nisbet, "The Quest for Community" (1953), sia stata fatta tradurre in lingua italiana, per la prima e unica volta, proprio da Olivetti, il quale la fece pubblicare nel 1957 per i tipi delle Edizioni di Comunità. Quest'opera di Nisbet racchiude il nucleo essenziale del suo comunitarismo, il cui modello teorico e pratico influisce non poco sulla genesi del comunitarismo di Olivetti in chiave antistatalista e federalista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.