Il Paper descrive lo strumento dei Patti territoriali introdotto dal comma 203 della legge b. 662 del 1996 ed in particolare analizza le funzioni, e i ruoli, istituzionali attribuiti dalla normativa allo Stato, alle Regioni ed agli Enti locali. Lo strumento dei Patti territoriali viene anzitutto inquadrato nel genus della 'Programmazione negoziata' che supera - nel corso degli anni '90- la 'Contrattazione programmata' sulla quale si erano basate le politiche in sviluppo industriale fino alla fine degli anni '80. La riflessione si concentra sui rapporti tra il livello locale e quello statale (Ministero) alla luce della cd. 'nuova programmazione' stabilita come strumento di governo innovativo dal legislatore di riforma degli anni '90 in rapporto alle politiche di sviluppo delle 'aree deboli', ovvero 'in ritardo di sviluppo'.
Patti territoriali. Ruoli istituzionali: Stato, regioni ed enti locali
NOCITO, Walter
1998-01-01
Abstract
Il Paper descrive lo strumento dei Patti territoriali introdotto dal comma 203 della legge b. 662 del 1996 ed in particolare analizza le funzioni, e i ruoli, istituzionali attribuiti dalla normativa allo Stato, alle Regioni ed agli Enti locali. Lo strumento dei Patti territoriali viene anzitutto inquadrato nel genus della 'Programmazione negoziata' che supera - nel corso degli anni '90- la 'Contrattazione programmata' sulla quale si erano basate le politiche in sviluppo industriale fino alla fine degli anni '80. La riflessione si concentra sui rapporti tra il livello locale e quello statale (Ministero) alla luce della cd. 'nuova programmazione' stabilita come strumento di governo innovativo dal legislatore di riforma degli anni '90 in rapporto alle politiche di sviluppo delle 'aree deboli', ovvero 'in ritardo di sviluppo'.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.