La vicenda dell’insediamento delle Terme Luigiane, nel comprensorio di Guardia Piemontese e Acquappesa, si pone all’attenzione per l’interessante e affascinante rapporto che si viene a determinare, nel corso della prima metà del Novecento, tra le attività degli ingegneri rivolte allo studio dell’ambiente e alle sue risorse idro-termali, come alla progettazione per la loro tutela e valorizzazione, e le attività rivolte alla pianificazione e alla costruzione di un vero e proprio centro urbano. Se la condizione economica del Paese, investito, nella seconda metà degli anni ’30, dalle restrizioni dell’autarchia, prima, e dal conflitto mondiale dopo, non ha permesso la piena attuazione di un ambizioso progetto di fondazione urbana, restano tuttavia nelle opere idrauliche e nel costruito realizzato, come nella documentazione dell’architettura progettata, i segni di un’importante stagione di lavori, testimonianza di capacità progettuali, organizzative e imprenditoriali, ma anche espressione di una tradizione costruttiva che pone Cosenza e il suo territorio nella storia dell’ingegneria nazionale e nel dibattito più avanzato della cultura architettonica del tempo.
Le Terme Luigiane tra valore ambientale e valori del costruito
CAMPOLONGO, Alessandro
2016-01-01
Abstract
La vicenda dell’insediamento delle Terme Luigiane, nel comprensorio di Guardia Piemontese e Acquappesa, si pone all’attenzione per l’interessante e affascinante rapporto che si viene a determinare, nel corso della prima metà del Novecento, tra le attività degli ingegneri rivolte allo studio dell’ambiente e alle sue risorse idro-termali, come alla progettazione per la loro tutela e valorizzazione, e le attività rivolte alla pianificazione e alla costruzione di un vero e proprio centro urbano. Se la condizione economica del Paese, investito, nella seconda metà degli anni ’30, dalle restrizioni dell’autarchia, prima, e dal conflitto mondiale dopo, non ha permesso la piena attuazione di un ambizioso progetto di fondazione urbana, restano tuttavia nelle opere idrauliche e nel costruito realizzato, come nella documentazione dell’architettura progettata, i segni di un’importante stagione di lavori, testimonianza di capacità progettuali, organizzative e imprenditoriali, ma anche espressione di una tradizione costruttiva che pone Cosenza e il suo territorio nella storia dell’ingegneria nazionale e nel dibattito più avanzato della cultura architettonica del tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.