Testa G.;De Sanctis A. “Representation and Architecture - Languages for survey and design”, Roma Gangemi, 2003. The volume deals with the problems of architectonic representation meant as a language, and with all the opportunities that this involves. In particular the volume underlines how every single figurative choice is an occasion of experimentation and advancement of the architectonic meaning: choose a type of representation (traditional, computer, or scale models) in place of another, determines ahead a way of doing, foreseeing already the order of the results; moreover, it prefigures expectations and also the “cultural” and cognitive environment in which such results and expectation must occur. The methods, the scales, and the graphic techniques of mediation are “titles” of the representation and real occasions of experimentation and advancement of the meaning; the same goes for figurative modalities, through which is established non only a diversity of procedures, but mainly of contents.

Testa G.;De Sanctis A. “Rappresentazione e Architettura - Linguaggi per il rilievo ed il progetto”, Roma Gangemi, 2003. Il libro affronta ad ampio spettro le problematiche della rappresentazione architettonica come linguaggio, con il patrimonio di opportunità che questa indicazione include. In particolare nel libro si sottolinea come ogni scelta figurativa sia una vera e propria occasione di sperimentazione e di promozione del significato architettonico: scegliere un tipo di rappresentazione (tradizionale, informatica, o per modelli in scala) al posto di un altro, ha il senso di predeterminare un modo di fare, avendo già in vista l’ordine dei risultati; ha il senso di prefigurare aspettative ed anche l’ambiente “culturale”, oltre che conoscitivo, in cui detti risultati ed aspettative devono accadere. I metodi, le scale e le tecniche di mediazione grafica sono “titoli” della rappresentazione e vere e proprie occasioni di sperimentazione e di promozione del significato; lo stesso vale per le modalità figurative, attraverso cui non si stabilisce solo una diversità di procedure, ma principalmente di contenuti che vogliono evidenziarsi.

Rappresentazione e Architettura-Linguaggi per il rilievo ed il progetto

DE SANCTIS, Aldo
2003-01-01

Abstract

Testa G.;De Sanctis A. “Representation and Architecture - Languages for survey and design”, Roma Gangemi, 2003. The volume deals with the problems of architectonic representation meant as a language, and with all the opportunities that this involves. In particular the volume underlines how every single figurative choice is an occasion of experimentation and advancement of the architectonic meaning: choose a type of representation (traditional, computer, or scale models) in place of another, determines ahead a way of doing, foreseeing already the order of the results; moreover, it prefigures expectations and also the “cultural” and cognitive environment in which such results and expectation must occur. The methods, the scales, and the graphic techniques of mediation are “titles” of the representation and real occasions of experimentation and advancement of the meaning; the same goes for figurative modalities, through which is established non only a diversity of procedures, but mainly of contents.
2003
88-492-0457-4
Testa G.;De Sanctis A. “Rappresentazione e Architettura - Linguaggi per il rilievo ed il progetto”, Roma Gangemi, 2003. Il libro affronta ad ampio spettro le problematiche della rappresentazione architettonica come linguaggio, con il patrimonio di opportunità che questa indicazione include. In particolare nel libro si sottolinea come ogni scelta figurativa sia una vera e propria occasione di sperimentazione e di promozione del significato architettonico: scegliere un tipo di rappresentazione (tradizionale, informatica, o per modelli in scala) al posto di un altro, ha il senso di predeterminare un modo di fare, avendo già in vista l’ordine dei risultati; ha il senso di prefigurare aspettative ed anche l’ambiente “culturale”, oltre che conoscitivo, in cui detti risultati ed aspettative devono accadere. I metodi, le scale e le tecniche di mediazione grafica sono “titoli” della rappresentazione e vere e proprie occasioni di sperimentazione e di promozione del significato; lo stesso vale per le modalità figurative, attraverso cui non si stabilisce solo una diversità di procedure, ma principalmente di contenuti che vogliono evidenziarsi.
rappresentazione ; linguaggio; analisi e progetto
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/180432
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