La misurazione sistemica delle performance di impresa

Il volume ha l'obiettivo di sistematizzare gli approcci di misurazione delle performance di impresa in chiave sistemica, facendo riferimento alla visione dell’impresa quale sistema vitale, che si connota per alcuni elementi fondanti: la struttura, lo schema organizzativo e l’organo di governo, che opera per fronteggiare la complessità. La struttura del volume si articola in cinque capitoli. Il primo capitolo è dedicato alle implicazioni che la visione sistemico vitale induce nel processo di misurazione dei risultati dell’attività. Nel secondo capitolo sono affrontate le problematiche derivanti dal rapporto tra l’impresa sistema vitale e i sovrasistemi ritenuti maggiormente influenti, quello finanziario e quello proprietario. Il terzo capitolo si concentra sulla proiezione delle performance sintetiche, che l’organo di governo misura in funzione dei sovrasistemi dominanti, sulle performance da misurare nell’ambito dei sottosistemi aziendali. In tale ottica l’attenzione è focalizzata su strumenti evoluti e integrati, quali la Balanced Scorecard proposta da Kaplan e Norton, come soluzione alle criticità applicative e alle inadeguatezze informative dei tradizionali indicatori sintetici di misurazione delle prestazioni. Il quarto capitolo propone, ancora nell’ottica sistemico vitale, la modellizzazione in termini vettoriali della misurazione delle prestazioni di impresa analizzate, non più e non solo, nelle quattro prospettive fondamentali della Balanced Scorecard5, evidenziando l’esigenza, per altro diffusa presso molti esponenti della comunità scientifica internazionale, di prospettive più flessibili in grado di adattarsi alla complessità ambientale. Il quinto capitolo è incentrato, in una visione evolutiva del modello Balanced Scorecard, sulla analisi delle implicazioni derivanti sulle performance dall’introduzione di una nuova prospettiva dedicata alla CG; l’analisi proposta, condotta con taglio econometrico, si focalizza sui temi cruciali del governo dell’impresa, dei rapporti tra organo di governo e proprietà e sulla qualificazione e composizione dell’organo di governo. Naturalmente, il modello proposto in questo contributo è da ritenersi allo stadio embrionale e sarà oggetto di ulteriori analisi dal punto di vista della sua validazione empirica.