La "natura umana" intesa come duplicità ha assunto via via differenti formulazioni, ponendosi di volta in volta come problema del rapporto tra corpo e anima, vita e spirito, natura e cultura, corpo e mente. Il punto di vista del libro si colloca all'interno di una prospettiva che assume la duplicità come tratto originario e naturalmente costitutivo dell'animale uomo. La costitutiva duplicità dell'uomo trova un terreno di esplicazione nella nozione plessneriana di "azione intersoggettiva", la cui indagine propriamente filosofica sottrae i prodotti dell'agire al tentativo di una "riduzione fisicalista", di una spegazione esclusivamente scientifica.
"Tra corpo e anima".Riflessioni sulla natura umana da Kant a Plessner
CRISPINI, Ines
2004-01-01
Abstract
La "natura umana" intesa come duplicità ha assunto via via differenti formulazioni, ponendosi di volta in volta come problema del rapporto tra corpo e anima, vita e spirito, natura e cultura, corpo e mente. Il punto di vista del libro si colloca all'interno di una prospettiva che assume la duplicità come tratto originario e naturalmente costitutivo dell'animale uomo. La costitutiva duplicità dell'uomo trova un terreno di esplicazione nella nozione plessneriana di "azione intersoggettiva", la cui indagine propriamente filosofica sottrae i prodotti dell'agire al tentativo di una "riduzione fisicalista", di una spegazione esclusivamente scientifica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.