Il capitale intellettuale, definibile quale sistema dinamico delle attività e delle risorse intangibili basate sulla conoscenza, è divenuto il driver primario di creazione del valore aziendale. Da tale presupposto emerge, quale principale implicazione, la necessità di individuare gli strumenti adeguati in grado di misurarlo, rappresentarlo, monitorarlo e consentirne una efficace gestione per una migliore performance dell’azienda.Il confronto fra l’utilizzo dei sistemi informativi esistenti, adeguatamente modificati al fine di includere gli intangibili, e l’utilizzo di sistemi di misurazione creati appositamente, rappresenta oggi in dottrina uno dei temi più dibattuti.L’autore propone l’introduzione di sistemi informativi degli intangibili ad hoc, i soli, nella forma evoluta, in grado di evidenziare le dinamiche di creazione del valore degli intangibili e la loro relazione con la performance d’impresa.Tale soluzione impone ovviamente una riflessione sui rapporti che devono crearsi tra tali sistemi ed i sistemi di misurazione “tradizionali”.La tesi portata avanti nel libro è che debba e possa esistere una complementarità tra strumenti tradizionali informativi aziendali e strumenti di misurazione ad hoc del capitale intellettuale.Ad integrazione di quanto sostenuto, il lavoro è completato dall’analisi di due casi di aziende, una danese e l’altra italiana, che utilizzano i modelli della balanced scorecard e del capitale intellettuale secondo una relazione di natura strumentale.

Sistemi di misurazione del capitale intellettuale d'azienda

VELTRI, Stefania
2007-01-01

Abstract

Il capitale intellettuale, definibile quale sistema dinamico delle attività e delle risorse intangibili basate sulla conoscenza, è divenuto il driver primario di creazione del valore aziendale. Da tale presupposto emerge, quale principale implicazione, la necessità di individuare gli strumenti adeguati in grado di misurarlo, rappresentarlo, monitorarlo e consentirne una efficace gestione per una migliore performance dell’azienda.Il confronto fra l’utilizzo dei sistemi informativi esistenti, adeguatamente modificati al fine di includere gli intangibili, e l’utilizzo di sistemi di misurazione creati appositamente, rappresenta oggi in dottrina uno dei temi più dibattuti.L’autore propone l’introduzione di sistemi informativi degli intangibili ad hoc, i soli, nella forma evoluta, in grado di evidenziare le dinamiche di creazione del valore degli intangibili e la loro relazione con la performance d’impresa.Tale soluzione impone ovviamente una riflessione sui rapporti che devono crearsi tra tali sistemi ed i sistemi di misurazione “tradizionali”.La tesi portata avanti nel libro è che debba e possa esistere una complementarità tra strumenti tradizionali informativi aziendali e strumenti di misurazione ad hoc del capitale intellettuale.Ad integrazione di quanto sostenuto, il lavoro è completato dall’analisi di due casi di aziende, una danese e l’altra italiana, che utilizzano i modelli della balanced scorecard e del capitale intellettuale secondo una relazione di natura strumentale.
2007
978-88-464-8837-4
capitale intellettuale; balanced scorecard; confronto
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/181360
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