I Bronzi scoperti nel 1972 al largo delle coste della Calabria rappresentano un esempio nobile e sublime di quel «saccheggio del passato» che si svolge sotto i nostri occhi e di cui siamo non solo spettatori, ma sempre più spesso anche attori e inconsapevoli protagonisti. Dopo i fumetti, le pubblicità e gli spot turistici, il successo mediatico dei Bronzi richiede di essere guardato da una nuova prospettiva. Questo studio affronta la questione nei suoi aspetti più rilevanti: dall’identità vera o presunta dei Bronzi, alla gestione delicatissima delle statue nel Museo di Reggio, fino alla loro trasformazione in vere e proprie «icone pop». Dal libro riemerge con forza la fondamentale centralità delle istituzioni e la convinzione che il buono e cattivo uso dei Bronzi è, prima di tutto, una questione culturale.
Sul buono e sul cattivo uso dei Bronzi di Riace
PAOLETTI, MaurizioWriting – Original Draft Preparation
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2015-01-01
Abstract
I Bronzi scoperti nel 1972 al largo delle coste della Calabria rappresentano un esempio nobile e sublime di quel «saccheggio del passato» che si svolge sotto i nostri occhi e di cui siamo non solo spettatori, ma sempre più spesso anche attori e inconsapevoli protagonisti. Dopo i fumetti, le pubblicità e gli spot turistici, il successo mediatico dei Bronzi richiede di essere guardato da una nuova prospettiva. Questo studio affronta la questione nei suoi aspetti più rilevanti: dall’identità vera o presunta dei Bronzi, alla gestione delicatissima delle statue nel Museo di Reggio, fino alla loro trasformazione in vere e proprie «icone pop». Dal libro riemerge con forza la fondamentale centralità delle istituzioni e la convinzione che il buono e cattivo uso dei Bronzi è, prima di tutto, una questione culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.