Negli articoli e saggi pubblicati tra il 1970 e il 1993 sulle più importanti riviste americane di orientamento conservatore, rimasti sino ad oggi sconosciuti in Italia, Robert Nisbet ha offerto originali argomentazioni per la difesa della libertà e la critica al socialcomunismo, al liberalsocialismo e al potere “redentore” dell’ambientalismo e del pacifismo contemporanei. Memorabile è rimasto il suo attacco all’egualitarismo di John Rawls e ai principi ispiratori della rivoluzione studentesca del ’68. Con la sua intensa attività pubblicistica, alla cui analisi è dedicato questo libro, Nisbet ha arricchito notevolmente il dibattito politico occidentale di fine ‘900, contribuendo all’affermazione di un conservatorismo attivo, intellettualmente dinamico e in grado di competere con le altre più influenti ideologie del suo tempo.
Libertà è conservazione. Robert Nisbet e la critica al progressismo
PUPO, Spartaco
2016-01-01
Abstract
Negli articoli e saggi pubblicati tra il 1970 e il 1993 sulle più importanti riviste americane di orientamento conservatore, rimasti sino ad oggi sconosciuti in Italia, Robert Nisbet ha offerto originali argomentazioni per la difesa della libertà e la critica al socialcomunismo, al liberalsocialismo e al potere “redentore” dell’ambientalismo e del pacifismo contemporanei. Memorabile è rimasto il suo attacco all’egualitarismo di John Rawls e ai principi ispiratori della rivoluzione studentesca del ’68. Con la sua intensa attività pubblicistica, alla cui analisi è dedicato questo libro, Nisbet ha arricchito notevolmente il dibattito politico occidentale di fine ‘900, contribuendo all’affermazione di un conservatorismo attivo, intellettualmente dinamico e in grado di competere con le altre più influenti ideologie del suo tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.