La pedagogia come ricerca dell’umano e costruzione continua del farsi dello spirito è l’approdo più originale della filosofia di Giovanni Gentile. Il pensatore siciliano sottraendo la pedagogia a tutta quella galassia empirica delle questioni didattiche che tendono a risolverla in formule riduzionistiche, ne individua il significato più profondo e più autentico nel processo universale della formazione dell’uomo come autocoscienza del tutto.Questo volto del pedagogico è qui analizzato attraverso l’interpretazione dei saggi che Gentile dedica all’Umanesimo e al Rinascimento. In questa età della civiltà umana, pur tra contraddizioni e limiti tipici dei momenti di svolta epocale, Gentile vede la nascita di una consapevolezza nuova che pervade l’uomo: quella di avvertirsi, sempre di più, soggetto capace di costruire liberamente la propria storicità. L’homo faber, il prodotto della pedagogia rinascimentale, è innegabilmente tra le fonti privilegiate del sistema filosofico gentiliano e della sua pedagogia dello spirito. L’uomo del Rinascimento, infatti, si mette in cammino alla ricerca dell’umano: la scoperta di ciò che lo rende quello che è, ossia spirito che profonde tutti i suoi sforzi per dar vita ad un nuovo mondo, il regnum hominis.

LA RICERCA DELL'UMANO. IL PROBLEMA PEDAGOGICO NEGLI SCRITTI UMANISTICO-RINASCIMENTALI DI GIOVANNI GENTILE

COSTABILE, Giancarlo
2005-01-01

Abstract

La pedagogia come ricerca dell’umano e costruzione continua del farsi dello spirito è l’approdo più originale della filosofia di Giovanni Gentile. Il pensatore siciliano sottraendo la pedagogia a tutta quella galassia empirica delle questioni didattiche che tendono a risolverla in formule riduzionistiche, ne individua il significato più profondo e più autentico nel processo universale della formazione dell’uomo come autocoscienza del tutto.Questo volto del pedagogico è qui analizzato attraverso l’interpretazione dei saggi che Gentile dedica all’Umanesimo e al Rinascimento. In questa età della civiltà umana, pur tra contraddizioni e limiti tipici dei momenti di svolta epocale, Gentile vede la nascita di una consapevolezza nuova che pervade l’uomo: quella di avvertirsi, sempre di più, soggetto capace di costruire liberamente la propria storicità. L’homo faber, il prodotto della pedagogia rinascimentale, è innegabilmente tra le fonti privilegiate del sistema filosofico gentiliano e della sua pedagogia dello spirito. L’uomo del Rinascimento, infatti, si mette in cammino alla ricerca dell’umano: la scoperta di ciò che lo rende quello che è, ossia spirito che profonde tutti i suoi sforzi per dar vita ad un nuovo mondo, il regnum hominis.
2005
88-87080-34-8
GENTILE GIOVANNI; RINASCIMENTO; EDUCAZIONE; UMANESIMO
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/181452
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