Il capitolo analizza i profili costituzionali e pubblicistici della materia 'organizzazione degli uffici e disciplina del personale negli enti locali'. Nello studio si riflette problematicamente sulla nozione di autonomia organizzatoria e gestionale dell'ente locale, sulla natura e sulla funzione del Regolamento locale sull'ordinamento generale degli uffici e dei servizi, sulle attribuzioni dirigenziali e sulle figure di vertice della struttura burocratica comunale. Lo studio analizza, in particolare, la natura, il ruolo e le funzioni dirigenziali per come delineate dalle riforme degli anni ‘90 e 2000 che hanno inciso sul continuum politica-amministrazione con numerosi effetti sugli strumenti di governo dell’ente e sui principi (criteri generali e operativi) per l’organizzazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali. Le figure sulle quali lo studio di sofferma sono non solo i dirigenti amministrativi, ma anche il Segretario dell’ente e il Direttore generale. Rispetto a tali figure lo studio ne sottolinea il profilo bidirezionale e le funzioni ‘manageriali’ nell’ottica di una organizzazione 'result oriented'. Le tematiche in questione – si sottolinea nello studio - sono oggetto di riforme ancora in itinere (‘Carta delle Autonomie’ e ‘Riforma Brunetta’) che non consentono ancora uno standardizzato e performante equilibrio organizzativo di vertice negli enti locali italiani.

Organizzazione degli uffici e disciplina del personale negli enti locali

NOCITO, Walter
2009-01-01

Abstract

Il capitolo analizza i profili costituzionali e pubblicistici della materia 'organizzazione degli uffici e disciplina del personale negli enti locali'. Nello studio si riflette problematicamente sulla nozione di autonomia organizzatoria e gestionale dell'ente locale, sulla natura e sulla funzione del Regolamento locale sull'ordinamento generale degli uffici e dei servizi, sulle attribuzioni dirigenziali e sulle figure di vertice della struttura burocratica comunale. Lo studio analizza, in particolare, la natura, il ruolo e le funzioni dirigenziali per come delineate dalle riforme degli anni ‘90 e 2000 che hanno inciso sul continuum politica-amministrazione con numerosi effetti sugli strumenti di governo dell’ente e sui principi (criteri generali e operativi) per l’organizzazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali. Le figure sulle quali lo studio di sofferma sono non solo i dirigenti amministrativi, ma anche il Segretario dell’ente e il Direttore generale. Rispetto a tali figure lo studio ne sottolinea il profilo bidirezionale e le funzioni ‘manageriali’ nell’ottica di una organizzazione 'result oriented'. Le tematiche in questione – si sottolinea nello studio - sono oggetto di riforme ancora in itinere (‘Carta delle Autonomie’ e ‘Riforma Brunetta’) che non consentono ancora uno standardizzato e performante equilibrio organizzativo di vertice negli enti locali italiani.
2009
88-14-14606-3
autonomia organizzatoria ; gestione delle risorse ; potere direttivo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/181675
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