Alcuni dei ragionamenti fatti nel presente lavoro, come anche alcune interpretazioni e spiegazioni fornite, ci auguriamo saranno approfondite attraverso il contributo che può arrivare, oltre che dalla sociologia, anche dalle altre scienze sociali (economia, antropologia e psicologia) e dalle scienze naturali. Siamo, però, altresì convinti che i problemi posti siano di un qualche interesse, in particolare ai fini di trovare una spiegazione più pertinente, rispetto a quelle abitualmente fornite, sul modo di funzionare di quegli spazi turistici che, a differenza di quelli generati secondo logiche industriali, si creano e si sviluppano indipendentemente da qualsiasi progetto o piano di sviluppo turistico. Tali spazi, che in questa sede abbiamo chiamato “contesti turistici spontanei”, sono molto particolari e molto più diffusi di quello che la letteratura scientifica e non sul turismo lascerebbe pensare. Non hanno dimensioni e confini di tipo geografico e/o amministrativo, ma iniziano e finiscono laddove lo sviluppo sociale, quello culturale e quello economico, si basano sulla capacità di organizzarsi in modo autonomo ed al di là delle regole formali, e trovano una condivisione spaziale e temporale a livello di comunità locale.

Stigturismo. Autorganizzazione e interazione sociale attraverso l'uso dell'ambiente

ROMITA, Tullio
2007-01-01

Abstract

Alcuni dei ragionamenti fatti nel presente lavoro, come anche alcune interpretazioni e spiegazioni fornite, ci auguriamo saranno approfondite attraverso il contributo che può arrivare, oltre che dalla sociologia, anche dalle altre scienze sociali (economia, antropologia e psicologia) e dalle scienze naturali. Siamo, però, altresì convinti che i problemi posti siano di un qualche interesse, in particolare ai fini di trovare una spiegazione più pertinente, rispetto a quelle abitualmente fornite, sul modo di funzionare di quegli spazi turistici che, a differenza di quelli generati secondo logiche industriali, si creano e si sviluppano indipendentemente da qualsiasi progetto o piano di sviluppo turistico. Tali spazi, che in questa sede abbiamo chiamato “contesti turistici spontanei”, sono molto particolari e molto più diffusi di quello che la letteratura scientifica e non sul turismo lascerebbe pensare. Non hanno dimensioni e confini di tipo geografico e/o amministrativo, ma iniziano e finiscono laddove lo sviluppo sociale, quello culturale e quello economico, si basano sulla capacità di organizzarsi in modo autonomo ed al di là delle regole formali, e trovano una condivisione spaziale e temporale a livello di comunità locale.
2007
978-88-7458-070-5
stigturismo; stigmergia; contesti turistici spontanei
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/181736
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