Lo studio si inserisce nelle ricerche sull'evoluzione delle tecniche costruttive nel patrimonio costruito italiano del XX secolo. Il contributo ricostruisce l’attività dell’ufficio tecnico della Società Nazionale Metanodotti (Snam) – azienda fondata nel 1941 e consociata dell’Ente Nazionale Idrocarburi - nel settore della progettazione e della costruzione edilizia durante gli anni Cinquanta e Sessanta, collocandone il lavoro nel quadro dell’industrializzazione del settore in Italia. L’attività della Snam Progetti in ambito edilizio, finora poco analizzata, è considerata esemplificativa della nascente industrializzazione del comparto in ragione dell’entità e della tipologia di realizzazioni sviluppate nel periodo in questione, contraddistinto dall’attenzione che l’Eni, guidata in quegli anni da Enrico Mattei, riserva ai temi dell’architettura e dell’urbanistica nelle sue strategie di espansione. La Snam Progetti nasce come struttura per la progettazione e la realizzazione di impianti petrolchimici, di raffinazione, termoelettrici, e successivamente approda al ramo delle costruzioni edili. Questo dominio articolato in diversi settori dell’ingegneria orienta l’attività del servizio di progettazione e costruzione verso criteri di economia, razionalizzazione e controllo di qualità delle procedure e delle singole operazioni. In ambito edilizio ciò favorisce l’interesse per l’industrializzazione del processo progettuale e costruttivo e determina le premesse per lo sviluppo di una realtà peculiare in un panorama professionale nazionale ancora in larga parte artigianale. L’analisi è condotta sulla base della documentazione reperita presso l’archivio storico dell’Eni ed è volta a ricostruire i caratteri connotanti della Snam Progetti (organizzazione della struttura, tipologie di interesse nel settore edile, scelte progettuali e tecnico-costruttive ricorrenti, rapporto con i progettisti esterni e con il tessuto costruttivo e produttivo nazionale) attraverso cantieri campione ritenuti utili a rappresentare la progressiva transizione della struttura verso l’industrializzazione della propria attività edilizia. Le esperienze considerate riguardano i programmi nazionali per le stazioni di servizio, i ristoranti e i motel Agip “59” e “64”, i progetti per gli uffici Eni a Roma e per i primi due palazzi del gruppo a San Donato Milanese.
La Snam Progetti negli anni ‘50 e ‘60 in Italia. Note sull’attività di un servizio di progettazione edilizia
Greco, Laura
2012-01-01
Abstract
Lo studio si inserisce nelle ricerche sull'evoluzione delle tecniche costruttive nel patrimonio costruito italiano del XX secolo. Il contributo ricostruisce l’attività dell’ufficio tecnico della Società Nazionale Metanodotti (Snam) – azienda fondata nel 1941 e consociata dell’Ente Nazionale Idrocarburi - nel settore della progettazione e della costruzione edilizia durante gli anni Cinquanta e Sessanta, collocandone il lavoro nel quadro dell’industrializzazione del settore in Italia. L’attività della Snam Progetti in ambito edilizio, finora poco analizzata, è considerata esemplificativa della nascente industrializzazione del comparto in ragione dell’entità e della tipologia di realizzazioni sviluppate nel periodo in questione, contraddistinto dall’attenzione che l’Eni, guidata in quegli anni da Enrico Mattei, riserva ai temi dell’architettura e dell’urbanistica nelle sue strategie di espansione. La Snam Progetti nasce come struttura per la progettazione e la realizzazione di impianti petrolchimici, di raffinazione, termoelettrici, e successivamente approda al ramo delle costruzioni edili. Questo dominio articolato in diversi settori dell’ingegneria orienta l’attività del servizio di progettazione e costruzione verso criteri di economia, razionalizzazione e controllo di qualità delle procedure e delle singole operazioni. In ambito edilizio ciò favorisce l’interesse per l’industrializzazione del processo progettuale e costruttivo e determina le premesse per lo sviluppo di una realtà peculiare in un panorama professionale nazionale ancora in larga parte artigianale. L’analisi è condotta sulla base della documentazione reperita presso l’archivio storico dell’Eni ed è volta a ricostruire i caratteri connotanti della Snam Progetti (organizzazione della struttura, tipologie di interesse nel settore edile, scelte progettuali e tecnico-costruttive ricorrenti, rapporto con i progettisti esterni e con il tessuto costruttivo e produttivo nazionale) attraverso cantieri campione ritenuti utili a rappresentare la progressiva transizione della struttura verso l’industrializzazione della propria attività edilizia. Le esperienze considerate riguardano i programmi nazionali per le stazioni di servizio, i ristoranti e i motel Agip “59” e “64”, i progetti per gli uffici Eni a Roma e per i primi due palazzi del gruppo a San Donato Milanese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.