Digital Libraries: esperienze e modelli

Digital Libraries have undergone a considerable evolution, becoming complex entities, able of managing and preserving different types of material. They offer a variety of services which can be pervasive and ubiquitous and can be heterogeneous in characteristics, objectives and functions. Since the 1990s, librarians first and researchers belonging to different fields later, have elaborated different theories and applications and for this reason the definition of digital library presents a polysemy of meanings that reflect different visions and approaches. In a few years, the concept of digital libraries has evolved going from a system for the retrieval of static information (primarily books and digitalized textual documents) to a tool useful for the collaboration and interaction between researchers and users, regarding domain specific topics. In this interaction, digital libraries deal with and process collections of distributed digital and multimedia objects, and also data coming from sensors, mobile devices or distributed computing. In this new vision metadata plays an increasingly central and decisive role in DLs. The purpose of the book is to present, according to the standards and best practices developed in the last few years, an original and integrated metadata model useful in the management and monitoring of the digital object life cycle, with the aim of optimizing qualitative services associated with access to and preservation of digital objects.

Le biblioteche digitali hanno subito una notevole evoluzione, divenendo entità complesse, capaci di gestire e conservare differenti tipi di materiali. Esse sono ubique e possono presentare una diversità di forme, offrire una varietà di servizi mostrando eterogeneità di caratteri, obiettivi e funzionalità. La definizione di biblioteca digitale rimanda ad una polisemia di significati che rispecchiano le diverse visioni che, dagli anni novanta ad oggi, bibliotecari prima e ricercatori appartenenti a differenti ambiti disciplinari poi, hanno elaborato nelle loro teorie ed applicazioni. In pochi anni la concezione della biblioteca digitale si è evoluta da sistema per il recupero delle informazioni staticamente memorizzate (prevalentemente libri e documenti testuali digitalizzati), a strumento utile alla collaborazione ed interazione fra ricercatori ed utenti tutti, su temi di interesse specifico, trattando e processando in modo integrato non solo collezioni di oggetti digitali e multimediali distribuiti, ma anche dati provenienti da sensori, apparecchiature mobili o strumenti di calcolo di grande diffusione. Tale nuova visione sta conferendo ai metadati un ruolo sempre più centrale e determinante nelle DLs. Lo scopo del libro è quello di presentare, alla luce degli standard e delle buone pratiche sviluppate negli ultimi anni, un modello originale ed integrato di metadati utile alla gestione e al monitoraggio del ciclo di vita dell’oggetto digitale, con la finalità di ottimizzare, sotto il profilo qualitativo i servizi connessi con l’accesso e la conservazione degli oggetti digitali.