Interrogarsi e scrivere intorno alla libertà di religione costituisce, oggi, un esercizio teorico complesso ed addirittura insidioso specie quando il principale ordinamento giuridico analizzato - quello italiano - da più parti viene considerato una eccezione nel panorama comparato e rispetto al contesto normativo e istituzionale dell'Unione europea. La ricerca, dunque, è interamente volta alla ricostruzione critica dei rapporti tra lo Stato italiano e quella che fu la sua religione di Stato per lungo tempo: la chiesa cattolica, apostolica e romana. In particolare dopo aver tracciato i profili maggiormente attuali della libertà religiosa, se ne analizzano le problematriche dal punto di vista del diritto costituzionale, di quello comunitario e di quello convenzionale.
La libertà religiosa
LOPRIENO, DONATELLA
2009-01-01
Abstract
Interrogarsi e scrivere intorno alla libertà di religione costituisce, oggi, un esercizio teorico complesso ed addirittura insidioso specie quando il principale ordinamento giuridico analizzato - quello italiano - da più parti viene considerato una eccezione nel panorama comparato e rispetto al contesto normativo e istituzionale dell'Unione europea. La ricerca, dunque, è interamente volta alla ricostruzione critica dei rapporti tra lo Stato italiano e quella che fu la sua religione di Stato per lungo tempo: la chiesa cattolica, apostolica e romana. In particolare dopo aver tracciato i profili maggiormente attuali della libertà religiosa, se ne analizzano le problematriche dal punto di vista del diritto costituzionale, di quello comunitario e di quello convenzionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.