Il lavoro analizza le Messe-parodia contenute nei primi due libri pubblicati dal Palestrina rispettivamente nel 1554 e nel 1567. Osservando la straordinaria puntalità e la rapidità di esecuzione che il compositore garantì in questa occasione, l'indagine induce a pensare che "il Palestrina intorno alla fine degli Anni Sessanta del Cinquecento stesse evolvendo una concezione della grande forma capace di permettergli davvero di comporre una messa in dieci giorni, senza per questo intaccare la spiccata individualità poetica di ogni sua sortita nel genere polifonico più eevato del suo tempo"
Il problema della grande forma nelle Messe del Palestrina (primi due libri)
POZZI, Egidio
2006-01-01
Abstract
Il lavoro analizza le Messe-parodia contenute nei primi due libri pubblicati dal Palestrina rispettivamente nel 1554 e nel 1567. Osservando la straordinaria puntalità e la rapidità di esecuzione che il compositore garantì in questa occasione, l'indagine induce a pensare che "il Palestrina intorno alla fine degli Anni Sessanta del Cinquecento stesse evolvendo una concezione della grande forma capace di permettergli davvero di comporre una messa in dieci giorni, senza per questo intaccare la spiccata individualità poetica di ogni sua sortita nel genere polifonico più eevato del suo tempo"File in questo prodotto:
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