Rivoluzionari e migranti. Dizionario biografico degli anarchici calabresi

Il lavoro è uno scavo sistematico che consente l’esatta quantificazione e qualificazione dei calabresi schedati come anarchici dalle autorità di pubblica sicurezza nel periodo compreso tra gli ultimissimi anni dell’Ottocento e la caduta del fascismo. Attraverso la ricostruzione delle storia di vita e del loro contesto politico e sociale di riferimento, la ricerca sugli anarchici calabresi, condotta prioritariamente sulla documentazione contenuta nei fascicoli personali del Casellario politico centrale, fornisce una serie di indicazioni soprattutto alla storia dell’emigrazione italiana: quasi tutti gli anarchici biografati scelsero infatti di stabilirsi all’estero e in particolare in Argentina, dove si iscrissero alla FORA, costituirono associazioni di mutuo soccorso e parteciparono con grande impegno all’azione svolta dai gruppi libertari, venendo per questo arrestati e perseguitati duramente nel convulso periodo dei primi anni del Novecento.