La parola del Noi è l’approdo dell’esperienza pedagogica di Barbiana. Lorenzo Milani è tra le fonti epistemiche più radicali di una pedagogia che ha nella r-esistenza, intesa come antropologia della scelta, la categoria nodale. La scuola di Barbiana mette in discussione il ‘non essere ancora’ degli ultimi: la loro persistenza in una condizione di sub-umanità. Dalla pedagogia della disfatta all’educazione liberatrice: la parola degli ultimi, dei senza storia, dei subalterni, diventa parola di riscatto etico e sociale. La pedagogia da spazio politico della conformazione di massa si trasforma in processo collettivo di rigenerazione umana. Negli anni Sessanta Barbiana diventa annuncio di una profezia pedagogica: la parola coscientizzata è prassi di r-esistenza, possibilità di emancipazione, dialogo collettivo, rivoluzione culturale permanente. Barbiana è la parola del Noi.
Liberare la parola. Don Milani e la pedagogia di Barbiana
COSTABILE, Giancarlo
2016-01-01
Abstract
La parola del Noi è l’approdo dell’esperienza pedagogica di Barbiana. Lorenzo Milani è tra le fonti epistemiche più radicali di una pedagogia che ha nella r-esistenza, intesa come antropologia della scelta, la categoria nodale. La scuola di Barbiana mette in discussione il ‘non essere ancora’ degli ultimi: la loro persistenza in una condizione di sub-umanità. Dalla pedagogia della disfatta all’educazione liberatrice: la parola degli ultimi, dei senza storia, dei subalterni, diventa parola di riscatto etico e sociale. La pedagogia da spazio politico della conformazione di massa si trasforma in processo collettivo di rigenerazione umana. Negli anni Sessanta Barbiana diventa annuncio di una profezia pedagogica: la parola coscientizzata è prassi di r-esistenza, possibilità di emancipazione, dialogo collettivo, rivoluzione culturale permanente. Barbiana è la parola del Noi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.