In tempi di spending review, fioccano le proposte di dismissione generalizzata delle «ex-municipalizzate» e della cosiddetta giungla delle partecipate comunali. “Da ottomila a mille #oraics” recitava un tweet di Palazzo Chigi ad aprile 2014, a meno di due mesi dall’insediamento del governo Renzi. Esiste un futuro per le imprese pubbliche locali? E cosa resta se si taglia, si vende, o si chiude? I due autori del volume propongono due visioni alternative, l’una orientata alla costruzione, paziente ma decisa, di un mercato e un’industria dei servizi regolati da autorità autonome e credibili; l’altra alla riscoperta di una pubblicità fatta di partecipazione, responsabilità, trasparenza e cittadinanza. Due progetti possibili, non facili da realizzare, ma che vanno innanzitutto capiti per scegliere.
Dismissioni! E poi? Che fare delle ex-municipalizzate
CITRONI, GIULIO;
2016-01-01
Abstract
In tempi di spending review, fioccano le proposte di dismissione generalizzata delle «ex-municipalizzate» e della cosiddetta giungla delle partecipate comunali. “Da ottomila a mille #oraics” recitava un tweet di Palazzo Chigi ad aprile 2014, a meno di due mesi dall’insediamento del governo Renzi. Esiste un futuro per le imprese pubbliche locali? E cosa resta se si taglia, si vende, o si chiude? I due autori del volume propongono due visioni alternative, l’una orientata alla costruzione, paziente ma decisa, di un mercato e un’industria dei servizi regolati da autorità autonome e credibili; l’altra alla riscoperta di una pubblicità fatta di partecipazione, responsabilità, trasparenza e cittadinanza. Due progetti possibili, non facili da realizzare, ma che vanno innanzitutto capiti per scegliere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.