L’identità è la categoria su cui si radica tutto il discorso pedagogico, in essa si riconosce la sostanza e la dignità della persona, la sua dinamicità perfettiva. La frenesia che domina la contemporaneità imprigiona l’essere umano in un vortice di eventi. L’anziano, solitamente estraneo a questa collettività reificata, può invece ascoltarsi e ricordare, ripercorrendo gli eventi più importanti che hanno animato la sua esistenza e, per mezzo della ricerca introspettiva, renderli esperienza. Egli svolge così una insostituibile funzione educativa: nella misura in cui l'anziano riuscirà ad elaborare dentro di sé l’esperienza, a caricarla di senso, ad unificarla nelle sue svariate sfaccettature, egli saprà essere educatore e consigliere riappropriandosi del suo ruolo storico, incastrandosi nuovamente nel tessuto sociale e rendendo la sua vita davvero autentica e completa.
L'anziano attivo nella società complessa. Educazione e formazione nella quarta età
BOSSIO, Francesco
2015-01-01
Abstract
L’identità è la categoria su cui si radica tutto il discorso pedagogico, in essa si riconosce la sostanza e la dignità della persona, la sua dinamicità perfettiva. La frenesia che domina la contemporaneità imprigiona l’essere umano in un vortice di eventi. L’anziano, solitamente estraneo a questa collettività reificata, può invece ascoltarsi e ricordare, ripercorrendo gli eventi più importanti che hanno animato la sua esistenza e, per mezzo della ricerca introspettiva, renderli esperienza. Egli svolge così una insostituibile funzione educativa: nella misura in cui l'anziano riuscirà ad elaborare dentro di sé l’esperienza, a caricarla di senso, ad unificarla nelle sue svariate sfaccettature, egli saprà essere educatore e consigliere riappropriandosi del suo ruolo storico, incastrandosi nuovamente nel tessuto sociale e rendendo la sua vita davvero autentica e completa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.