Gli ultimi decenni del secolo trascorso sono stati ovunque, ma soprattutto in Italia, segnati da una crisi profondissima dei poteri pubblici, prodotta da un rapido smarrimento del loro ruolo, del loro significato, delle loro ragioni: in altri termini, dalla perdita di identità e di senso della “politica”. Tutto questo ha avuto una sua naturale ripercussione sulla pianificazione urbanistica, intesa come strumento principale per definire e perseguire un progetto di società da cui le determinazioni politiche derivano. Il risultato è che, nel recente passato, le città italiane hanno avuto una crescita urbanistica generalmente rapida, spesso non efficacemente controllata dalle azioni di programmazione e di intervento delle pubbliche istituzioni. E’ difficile dire, oggi, quale sarà l'importanza e il futuro delle parti di città contemporanea che vengono ormai abitualmente definite con i termini di “aree difficili”, da un lato, e di “città diffusa”, dall'altro, eppure il futuro della città e della società sarà profondamente segnato dai modi nei quali, nei prossimi anni, saranno affrontate ed eventualmente risolte le questioni che esse propongono; in questo, un ruolo fondamentale sarà svolto dalle politiche dei trasporti locali. Partendo da tali considerazioni, questo volume rappresenta una riflessione complessiva sulle forme della città e sulla capacità dei sistemi di trasporto pubblico locale di connotare ciascun frammento e ciascuna parte di città, e, soprattutto, i caratteri dello spazio pubblico e degli elementi di mediazione tra i diversi materiali urbani; in altri termini, la forma della città.
Recupero di aree marginali e mobilità. Interrelazioni sostenibili per lo sviluppo di sistemi urbani
FRANCINI, Mauro
2012-01-01
Abstract
Gli ultimi decenni del secolo trascorso sono stati ovunque, ma soprattutto in Italia, segnati da una crisi profondissima dei poteri pubblici, prodotta da un rapido smarrimento del loro ruolo, del loro significato, delle loro ragioni: in altri termini, dalla perdita di identità e di senso della “politica”. Tutto questo ha avuto una sua naturale ripercussione sulla pianificazione urbanistica, intesa come strumento principale per definire e perseguire un progetto di società da cui le determinazioni politiche derivano. Il risultato è che, nel recente passato, le città italiane hanno avuto una crescita urbanistica generalmente rapida, spesso non efficacemente controllata dalle azioni di programmazione e di intervento delle pubbliche istituzioni. E’ difficile dire, oggi, quale sarà l'importanza e il futuro delle parti di città contemporanea che vengono ormai abitualmente definite con i termini di “aree difficili”, da un lato, e di “città diffusa”, dall'altro, eppure il futuro della città e della società sarà profondamente segnato dai modi nei quali, nei prossimi anni, saranno affrontate ed eventualmente risolte le questioni che esse propongono; in questo, un ruolo fondamentale sarà svolto dalle politiche dei trasporti locali. Partendo da tali considerazioni, questo volume rappresenta una riflessione complessiva sulle forme della città e sulla capacità dei sistemi di trasporto pubblico locale di connotare ciascun frammento e ciascuna parte di città, e, soprattutto, i caratteri dello spazio pubblico e degli elementi di mediazione tra i diversi materiali urbani; in altri termini, la forma della città.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.