Il volume, presentato da Franco Cardini, dopo aver messo in luce la nascita e le principali vicende dell’Ordine religioso oggi conosciuto come Sovrano Militare Ordine di Malta, la relazione con le crociate, l’attività di difesa della cristianità nella lotta contro gli infedeli, la formazione del patrimonio, sia in Vicino Oriente che in Occidente, nell’ambito di un sistema organizzativo che prevedeva che le filiazioni occidentali dovessero contribuire al mantenimento di quelle di Terrasanta, prosegue con le principali vicende legate all’Ordine nel ‘300, con particolare riferimento al Mezzogiorno d’Italia, l’organizzazione interna, le figure dei “capi” dell’Ordine, i gran maestri ed i loro rapporti con l’Occidente, e poi il sistema amministrativo. In base a questo, i possedimenti occidentali erano organizzati in precettorie, o genericamente domus, poi definite commende, raggruppate in priorati; c’era poi una particolare forma di precettoria, la precettoria capitolare, entità autonoma all’interno dei priorati, direttamente attribuita al capitolo generale dell’Ordine religioso, che ne disponeva pienamente o poteva assegnarla al maestro. Si trattava di entità situate tutte nel Mezzogiorno d’Italia, ed erano la SS. Trinità di Venosa in Basilicata, Sant’Eufemia in Calabria, S. Stefano di Monopoli in Puglia, la contea di Alife e S. Giovanni di Napoli in Campania. Nel volume si dedica un capitolo ad ognuna delle cinque “precettorie capitolari”; per ognuna di esse ci si sofferma ampiamente sulle principali vicende storiche, se ne ricostruisce il patrimonio e la sua gestione, il ruolo nei contesti di riferimento, i dignitari che ne furono titolari, la loro provenienza ed il loro operato. Si traccia, infine, un bilancio economico sul «sistema» delle precettorie capitolari nel Mezzogiorno, basato sulla ricchezza e particolare tenuta di queste entità amministrative rispetto ad altri possedimenti – anche limitrofi - dell’Ordine di San Giovanni e nonostante le avverse vicende politiche ed economiche che caratterizzarono la storia del Mezzogiorno, in particolare a partire dalla metà del XIV secolo.Nel volume è presente un’Appendice documentaria, nella quale sono editi per la prima volta alcuni interessanti documenti riguardanti le precettorie capitolari del Mezzogiorno d’Italia, conservati nell’Archivio Vaticano e nella National Library di Malta.
Le precettorie capitolari degli Ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme (secc. XIII-XIV)
SALERNO, MARIAROSARIA
2009-01-01
Abstract
Il volume, presentato da Franco Cardini, dopo aver messo in luce la nascita e le principali vicende dell’Ordine religioso oggi conosciuto come Sovrano Militare Ordine di Malta, la relazione con le crociate, l’attività di difesa della cristianità nella lotta contro gli infedeli, la formazione del patrimonio, sia in Vicino Oriente che in Occidente, nell’ambito di un sistema organizzativo che prevedeva che le filiazioni occidentali dovessero contribuire al mantenimento di quelle di Terrasanta, prosegue con le principali vicende legate all’Ordine nel ‘300, con particolare riferimento al Mezzogiorno d’Italia, l’organizzazione interna, le figure dei “capi” dell’Ordine, i gran maestri ed i loro rapporti con l’Occidente, e poi il sistema amministrativo. In base a questo, i possedimenti occidentali erano organizzati in precettorie, o genericamente domus, poi definite commende, raggruppate in priorati; c’era poi una particolare forma di precettoria, la precettoria capitolare, entità autonoma all’interno dei priorati, direttamente attribuita al capitolo generale dell’Ordine religioso, che ne disponeva pienamente o poteva assegnarla al maestro. Si trattava di entità situate tutte nel Mezzogiorno d’Italia, ed erano la SS. Trinità di Venosa in Basilicata, Sant’Eufemia in Calabria, S. Stefano di Monopoli in Puglia, la contea di Alife e S. Giovanni di Napoli in Campania. Nel volume si dedica un capitolo ad ognuna delle cinque “precettorie capitolari”; per ognuna di esse ci si sofferma ampiamente sulle principali vicende storiche, se ne ricostruisce il patrimonio e la sua gestione, il ruolo nei contesti di riferimento, i dignitari che ne furono titolari, la loro provenienza ed il loro operato. Si traccia, infine, un bilancio economico sul «sistema» delle precettorie capitolari nel Mezzogiorno, basato sulla ricchezza e particolare tenuta di queste entità amministrative rispetto ad altri possedimenti – anche limitrofi - dell’Ordine di San Giovanni e nonostante le avverse vicende politiche ed economiche che caratterizzarono la storia del Mezzogiorno, in particolare a partire dalla metà del XIV secolo.Nel volume è presente un’Appendice documentaria, nella quale sono editi per la prima volta alcuni interessanti documenti riguardanti le precettorie capitolari del Mezzogiorno d’Italia, conservati nell’Archivio Vaticano e nella National Library di Malta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.