Tempi e Spazi della Rivolta. Epistemologia critica delle soggettività (migranti) e dell’antagonismo ai tempi della governance e della finanziarizzazione

Questo saggio raccoglie le suggestioni e le riflessioni scaturite dallo sforzo di ripensare radicalmente alcune categorie che riteniamo essenziali per la sociologia politica del mondo contemporaneo. Il taglio ed il tono epistemologico che caratterizzano il testo sono nutriti dall’esigenza di scavare il fondo di realtà e processi della socialità contemporanea che, pur rilevate nella loro importanza dalle principali correnti del pensiero sociologico, politologico ed economico, con sempre maggior frequenza sono rappresentate e definite attraverso l’impiego (quasi trasversale) di termini assunti in maniera acritica, e spesso acquisiti dal senso comune di politici, accademici e giornalisti secondo modalità più intuitive che analitiche. Ci riferiamo, in particolare, ai concetti di governance, attore sociale, identità, rete, comunità, mobilità, sviluppo, capitale umano, ecc., che rappresentano il bersaglio critico ed i termini di confronto che restano sullo sfondo di tutto il testo.