Le logiche di creazione, di accrescimento e di distruzione del valore aziendale rappresentano tematiche di grande attualità nell’ambito degli studi economico-aziendali; infatti, riprendendo e proseguendo l’analisi dei metodi di valutazione del capitale economico, esse diventano essenziali, sia nei processi di pianificazione strategica dei grandi gruppi industriali, sia nelle scelte decisionali delle piccole e medie imprese anche a carattere familiare.Creare valore significa soddisfare le attese di tutti gli interlocutori sociali, principalmente degli azionisti, i quali, rispetto agli altri investitori istituzionali, risultano più esposti ai rischi ed ai risultati dell’attività produttiva aziendale. L’impresa che non dà il giusto peso all’importanza della performance basata sul valore e, quindi, alla remunerazione degli investitori, non riesce a tenere il passo della concorrenza e, pertanto, è destinata ad essere abbandonata a vantaggio di altre iniziative economicamente migliori.Il presente lavoro si propone di analizzare le determinanti della teoria di creazione del valore nella maniera più ampia possibile. A tale scopo, inizialmente, esso esamina il concetto di valore nella sua accezione più significativa, vale a dire come obiettivo necessario per garantire non solo la sopravvivenza e lo sviluppo aziendale, ma anche la soddisfazione degli azionisti. Successivamente esso sviluppa ed approfondisce le leve in grado di influenzare la performance d’impresa, con l’obiettivo di individuarne il contributo in relazione all’effettiva creazione di valore aziendale.

Un'analisi delle relazioni tra creazione di valore e gestione aziendale

SICOLI, Graziella
2008-01-01

Abstract

Le logiche di creazione, di accrescimento e di distruzione del valore aziendale rappresentano tematiche di grande attualità nell’ambito degli studi economico-aziendali; infatti, riprendendo e proseguendo l’analisi dei metodi di valutazione del capitale economico, esse diventano essenziali, sia nei processi di pianificazione strategica dei grandi gruppi industriali, sia nelle scelte decisionali delle piccole e medie imprese anche a carattere familiare.Creare valore significa soddisfare le attese di tutti gli interlocutori sociali, principalmente degli azionisti, i quali, rispetto agli altri investitori istituzionali, risultano più esposti ai rischi ed ai risultati dell’attività produttiva aziendale. L’impresa che non dà il giusto peso all’importanza della performance basata sul valore e, quindi, alla remunerazione degli investitori, non riesce a tenere il passo della concorrenza e, pertanto, è destinata ad essere abbandonata a vantaggio di altre iniziative economicamente migliori.Il presente lavoro si propone di analizzare le determinanti della teoria di creazione del valore nella maniera più ampia possibile. A tale scopo, inizialmente, esso esamina il concetto di valore nella sua accezione più significativa, vale a dire come obiettivo necessario per garantire non solo la sopravvivenza e lo sviluppo aziendale, ma anche la soddisfazione degli azionisti. Successivamente esso sviluppa ed approfondisce le leve in grado di influenzare la performance d’impresa, con l’obiettivo di individuarne il contributo in relazione all’effettiva creazione di valore aziendale.
2008
978-88-568-0015-9
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/185138
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact