L’anima […] è forma di un corpo naturale che ha vita in potenza» (De an., II, 1). Così Aristotele definisce l’anima. Essa è il principio formale, ossia l’atto, che presiede a tutte le funzioni dell’organismo vivente: da quelle più elementari di ordine vegetativo, come la nutrizione e la riproduzione, al desiderio e alla locomozione, alle attività cognitive primarie quali le percezioni dei cinque sensi e poi l’immaginazione, al pensiero astrattivo proprio di quel vivente più dotato che è l’uomo. Nel De anima Aristotele tratta organicamente di queste basilari tematiche a partire dalla possibilità di considerare l’anima come principio unitario, in costante rapporto dialettico con le dottrine dei predecessori e di Platone in particolare. Esse hanno sollevato problemi e suscitato dibattiti che percorrono l’intera storia della filosofia, dalle dispute medievali sulla natura dell’intelletto attivo fino all’odierna ripresa della psicologia aristotelica nel contesto del cosiddetto Mind–Body Problem. La presente edizione del trattato aristotelico vede la traduzione corredata da una monografia introduttiva, una vasta bibliografia, note filologiche ed esplicative del testo, riassunti analitici e un ricco apparato di indici.

Aristotele, L'anima, Monografia introduttiva, traduzione, note e indici analitici

ZANATTA, Marcello
2006-01-01

Abstract

L’anima […] è forma di un corpo naturale che ha vita in potenza» (De an., II, 1). Così Aristotele definisce l’anima. Essa è il principio formale, ossia l’atto, che presiede a tutte le funzioni dell’organismo vivente: da quelle più elementari di ordine vegetativo, come la nutrizione e la riproduzione, al desiderio e alla locomozione, alle attività cognitive primarie quali le percezioni dei cinque sensi e poi l’immaginazione, al pensiero astrattivo proprio di quel vivente più dotato che è l’uomo. Nel De anima Aristotele tratta organicamente di queste basilari tematiche a partire dalla possibilità di considerare l’anima come principio unitario, in costante rapporto dialettico con le dottrine dei predecessori e di Platone in particolare. Esse hanno sollevato problemi e suscitato dibattiti che percorrono l’intera storia della filosofia, dalle dispute medievali sulla natura dell’intelletto attivo fino all’odierna ripresa della psicologia aristotelica nel contesto del cosiddetto Mind–Body Problem. La presente edizione del trattato aristotelico vede la traduzione corredata da una monografia introduttiva, una vasta bibliografia, note filologiche ed esplicative del testo, riassunti analitici e un ricco apparato di indici.
2006
88-548-0709-5
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/185175
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