Il mondo vegetale rappresenta una effettiva risorsa di principi attivi ad attività antitumorale e ciò è dimostrato dall’evidenza che oltre il 60% delle sostanze utilizzate in terapia proviene da fonti naturali [1]. Il genere Salvia (Lamiaceae) comprende circa 700 specie che sono caratterizzate da elevata diversità sia nella produzione di metaboliti secondari sia negli effetti farmacologici riscontrati [2]. Scopo del presente lavoro è stata la valutazione della composizione fitochimica e dell’attività citotossica degli estratti e dei principi attivi isolati dalla Salvia leriifolia Benth., raccolta sul territorio iraniano. Le parti aeree della Salvia acetabulosa sono state sottoposte a macerazione con metanolo. L’estratto totale, così ottenuto, è stato solubilizzato con acqua ed estratto in successione con n-esano, diclorometano, acetato di etile e n-butanolo, ottenendo quattro estratti contenenti presumibilmente classi di composti con differente polarità. Gli estratti sono stati testati per la valutazione dell’attività citotossica in vitro mediante l’SRB assay su due line cellulari di melanoma A375 (ECACC No. 88113005) e C32 (ATCC No. CRL 1585) [3]. Importanti risultati sono stati ottenuti con l’estratto in diclorometano con valori di IC50 di 13.6 g/ml e 88.4 g/ml, rispettivamente sulla linea C32 e A375. Attraverso bio-frazionamento dall’estratto è stato isolato il sesquiterpene buchariol, che ha dimostrato una potente attività citotossica sulla linea di melanoma amelanotico (IC50 di 0.6 g/ml). Interessante è anche il dato relativo alla linea tumorale A375, con un valore di IC50 di 48.6 g/ml. Il composto, isolato per la prima volta da S. leriifolia, è stato precedentemente identificato in S. bucharica [4]. Riferimenti [1] G.M. Cragg, D.J. Newmann, K.M Snader J. Nat. Prod. 1997, 60, 52-60; [2] Y. Lu, F.L Yeap Phytochemistry 2002, 59, 117-140; [3] M.R. Loizzo, R. Tundis, G. Statti, F. Menichini, P.J. Houghton. J. Pharm. Pharmacol. 2005, 57, 897-902; [4] V.U. Ahmad, M. Zahid, M.S. Ali, A.R. Jassbi, M. Abbas, Z. Ali, M.Z. Iqbal Phytochemistry 1999, 52, 1319-1322.
Il mondo vegetale rappresenta una effettiva risorsa di principi attivi ad attività antitumorale e ciò è dimostrato dall’evidenza che oltre il 60% delle sostanze utilizzate in terapia proviene da fonti naturali. Il genere Salvia (Lamiaceae) comprende circa 700 specie che sono caratterizzate da elevata diversità sia nella produzione di metaboliti secondari sia negli effetti farmacologici riscontrati. Scopo del presente lavoro è stata la valutazione della composizione fitochimica e dell’attività citotossica degli estratti e dei principi attivi isolati dalla Salvia leriifolia Benth., raccolta sul territorio iraniano. Le parti aeree della Salvia acetabulosa sono state sottoposte a macerazione con metanolo. L’estratto totale, così ottenuto, è stato solubilizzato con acqua ed estratto in successione con n-esano, diclorometano, acetato di etile e n-butanolo, ottenendo quattro estratti contenenti presumibilmente classi di composti con differente polarità. Gli estratti sono stati testati per la valutazione dell’attività citotossica in vitro mediante l’SRB assay su due line cellulari di melanoma A375 (ECACC No. 88113005) e C32 (ATCC No. CRL 1585). Importanti risultati sono stati ottenuti con l’estratto in diclorometano con valori di IC50 di 13.6 microg/ml e 88.4 microg/ml, rispettivamente sulla linea C32 e A375. Attraverso bio-frazionamento dall’estratto è stato isolato il sesquiterpene buchariol, che ha dimostrato una potente attività citotossica sulla linea di melanoma amelanotico (IC50 di 0.6 microg/ml). Interessante è anche il dato relativo alla linea tumorale A375, con un valore di IC50 di 48.6 microg/ml. Il composto, isolato per la prima volta da S. leriifolia, è stato precedentemente identificato in S. bucharica.
Attività citotossica in vitro di Salvia leriifolia Benth. (Lamiaceae) sulle linee cellulari di melanoma A375 e C32
TUNDIS, ROSA;LOIZZO, Monica Rosa;Menichini F;Bonesi M;CONFORTI, FILOMENA;
2010-01-01
Abstract
Il mondo vegetale rappresenta una effettiva risorsa di principi attivi ad attività antitumorale e ciò è dimostrato dall’evidenza che oltre il 60% delle sostanze utilizzate in terapia proviene da fonti naturali [1]. Il genere Salvia (Lamiaceae) comprende circa 700 specie che sono caratterizzate da elevata diversità sia nella produzione di metaboliti secondari sia negli effetti farmacologici riscontrati [2]. Scopo del presente lavoro è stata la valutazione della composizione fitochimica e dell’attività citotossica degli estratti e dei principi attivi isolati dalla Salvia leriifolia Benth., raccolta sul territorio iraniano. Le parti aeree della Salvia acetabulosa sono state sottoposte a macerazione con metanolo. L’estratto totale, così ottenuto, è stato solubilizzato con acqua ed estratto in successione con n-esano, diclorometano, acetato di etile e n-butanolo, ottenendo quattro estratti contenenti presumibilmente classi di composti con differente polarità. Gli estratti sono stati testati per la valutazione dell’attività citotossica in vitro mediante l’SRB assay su due line cellulari di melanoma A375 (ECACC No. 88113005) e C32 (ATCC No. CRL 1585) [3]. Importanti risultati sono stati ottenuti con l’estratto in diclorometano con valori di IC50 di 13.6 g/ml e 88.4 g/ml, rispettivamente sulla linea C32 e A375. Attraverso bio-frazionamento dall’estratto è stato isolato il sesquiterpene buchariol, che ha dimostrato una potente attività citotossica sulla linea di melanoma amelanotico (IC50 di 0.6 g/ml). Interessante è anche il dato relativo alla linea tumorale A375, con un valore di IC50 di 48.6 g/ml. Il composto, isolato per la prima volta da S. leriifolia, è stato precedentemente identificato in S. bucharica [4]. Riferimenti [1] G.M. Cragg, D.J. Newmann, K.M Snader J. Nat. Prod. 1997, 60, 52-60; [2] Y. Lu, F.L Yeap Phytochemistry 2002, 59, 117-140; [3] M.R. Loizzo, R. Tundis, G. Statti, F. Menichini, P.J. Houghton. J. Pharm. Pharmacol. 2005, 57, 897-902; [4] V.U. Ahmad, M. Zahid, M.S. Ali, A.R. Jassbi, M. Abbas, Z. Ali, M.Z. Iqbal Phytochemistry 1999, 52, 1319-1322.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.