IL SISTEMA DEI CONTROLLI E LA VALUTAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Il settore della pubblica amministrazione è stato interessato negli ultimi anni da un profondo movimento di riforma che in Italia ha coinvolto inizialmente il livello locale per poi estendersi a livello statale e regionale. La riforma arriva quale risposta al formalismo che ha caratterizzato la pubblica amministrazione per molto tempo, frutto di una cultura troppo giuridica e poco economica. La trasformazione legislativa alla quale si è assistito in questi anni è tesa ad evidenziare un nuovo modello amministrativo e un conseguente diverso assetto dei controlli. Nel nuovo panorama dei controlli emerge l’importanza del concetto di misurazione e valutazione, non solo dei risultati ma anche delle risorse umane operanti all’interno dell’ente pubblico. Più in particolare si sottolinea l’integrazione fra la valorizzazione del personale e il miglioramento dei risultati dell’ente. La valutazione entra a far parte degli strumenti della politica del personale e assume, in particolare per la dirigenza, una particolare valenza. I dirigenti stessi costituiscono risorse-chiave dell’organizzazione e sono al tempo stesso i principali responsabili della valorizzazione e dello sviluppo delle risorse assegnate, in un contesto in cui il fattore umano è fattore critico di successo. Il testo si propone di esaminare, alla luce dell’evoluzione normativa attuata nel settore della pubblica amministrazione locale, il nuovo quadro dei controlli interni. In tale ambito, dopo aver illustrato le peculiarità del sistema di controllo di gestione e il ruolo da esso svolto si affrontano, nel dettaglio, le tematiche relative alla valutazione del personale, con particolare riferimento alla dirigenza. Il volume si conclude con l’analisi della funzione di valutazione e controllo strategico, alla luce delle nuova normativa.