La struttura che connette i diversi contributi raccolti nel volume consiste nell'idea che inedite potenzialità e innegabili rischi si prefigurino per la società del terzo millennio. Limiti e prospettive riconducibili alla configurazione attuale e ai possibili scenari futuri del rapporto tra comunicazione e società. I processi di mediamorfosi che dipingono il passaggio al nuovo millennio evidenziano una palese interconnessione tra questioni propriamente tecnologiche e questioni economiche, politiche, sociali, culturali, etiche, educative. I nuovi strumenti di comunicazione, esercitando una profonda influenza sulla mente degli individui e sulla loro visione del mondo, condizionano ogni categoria di relazione in quanto tale – riguardi essa gli oggetti circostanti, se stessi o gli altri – e modificano, per questa via, non solo i processi cognitivi, ma anche quelli culturali e comunicativi. Di fronte a cambiamenti di tale portata, la sfida che oggi si pone a quanti sono realmente interessati a costruire una società della comunicazione consiste in un'inedita capacità di pensare globale e agire locale che andrebbe coltivata innanzi tutto in ambito educativo, dove le questioni poste in essere dalle trasformazioni dell'universo comunicativo riguardano i processi di formazione delle nuove generazioni, ma che, per risultare efficace nelle sue ricadute e realizzazioni concrete, dovrebbe poter trovare riscontro anche in campo politico-istituzionale.
Mediamorfosi. Conversazioni su comunicazione e società
GRECO, Giovannella
2000-01-01
Abstract
La struttura che connette i diversi contributi raccolti nel volume consiste nell'idea che inedite potenzialità e innegabili rischi si prefigurino per la società del terzo millennio. Limiti e prospettive riconducibili alla configurazione attuale e ai possibili scenari futuri del rapporto tra comunicazione e società. I processi di mediamorfosi che dipingono il passaggio al nuovo millennio evidenziano una palese interconnessione tra questioni propriamente tecnologiche e questioni economiche, politiche, sociali, culturali, etiche, educative. I nuovi strumenti di comunicazione, esercitando una profonda influenza sulla mente degli individui e sulla loro visione del mondo, condizionano ogni categoria di relazione in quanto tale – riguardi essa gli oggetti circostanti, se stessi o gli altri – e modificano, per questa via, non solo i processi cognitivi, ma anche quelli culturali e comunicativi. Di fronte a cambiamenti di tale portata, la sfida che oggi si pone a quanti sono realmente interessati a costruire una società della comunicazione consiste in un'inedita capacità di pensare globale e agire locale che andrebbe coltivata innanzi tutto in ambito educativo, dove le questioni poste in essere dalle trasformazioni dell'universo comunicativo riguardano i processi di formazione delle nuove generazioni, ma che, per risultare efficace nelle sue ricadute e realizzazioni concrete, dovrebbe poter trovare riscontro anche in campo politico-istituzionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.