SINTESI DI ANALOGHI STRUTTURALI DEL NABUMETONE PER USO TOPICO: STUDI DI FOTODEGRADAZIONE E DESIGN DI FORMULAZIONI FOTOSTABILI

I FANS per uso topico rappresentano uno dei dispositivi clinici più comuni per trattare lo stato infiammatorio del sistema muscolo scheletrico. Numerosi studi sui FANS di prima e seconda generazione hanno evidenziato effetti collaterali non solo a livello gastrointestinale ma anche a livello cardiovascolare a seguito di terapia orale o di somministrazione topica per lunghi periodi. Il Nabumetone, 4-(6'-metossi-2'-naftil)butan-2-one è un derivato dall’acido 1- naftilacetico o acido alfa-naftalenacetico. E’ in realtà un profarmaco, selettivo per la COX-2, che viene gradualmente trasformato nel suo metabolita attivo acido 6-metossi- 2-naftilacetico. La sensibilità alla luce del farmaco è stata ampiamente dimostrata1,2 e l’elevata lipofilia ne rende molto difficile l’incorporazione in sistemi supramolecolari, atti ad ostacolarne la fotodegradazione. Si è progettato quindi di preparare analoghi del farmaco, potenzialmente dotati di migliori caratteristiche farmacocinetiche e maggiore stabilità alla luce. A tale scopo, è stata messa a punto una strategia sintetica per la preparazione di composti che mantengano le caratteristiche farmacoforiche associate alle proprietà antinfiammatorie, rimuovendo però i gruppi responsabili della fotosensibilità e degli effetti collaterali a livello gastrico. I nuovi composti, data la minore lipofilia, potrebbero essere incorporati in ciclodestrine, liposomi, niosomi o altre matrici al fine di migliorare sia la fotostabilità della formulazione che l’assorbimento topico. Bibliografia 1 Valero, M.; Costa, S.M.B.; J. Photochem. Photobiol. A: Chem., 2003, 157(1), 93. 2 Valero, M.; J. Photochem. Photobiol. A: Chem., 2004, 163(1-2), 159. P-13