Una nuova idea di cittadinanza per uno sviluppo sostenibile della società e dell'ambiente

The environmental education is one of the most meaningful purpose that the new political and education system give to the formative system of our country and it particularly involves the organization and the transmission of knowledge, radically thinking over the sovereignty, membership and territory concepts again. The environmental education can avail itself of the methodology of geographical research, which in the enquiry procedure, integrates reading and observation phases to critical-applicative phases. In this view the motives of environmental education refer to changes of knowledge, values and behaviour and try to construct the awareness of coherence between knowing and acting, even teaching to take on the responsibility and planning the capacity to make certain choices. This is an endeavour to construct a mentality capable to think by relations, in a systematic vision of environment, and to inspire ones own action to the sense of environmental limit and of its resources. Geography is a sciences of territory and offers a theoretic and methodological machinery for a new idea of citizenship, expanding the temporal, spatial and interpretative dimension and the formation of an environmental conscience. The training considers irreplaceable the direct observation and, at the same time, the environmental education favors the educational-training experiences planning that considers the environment not as a complex of exploiting resources but as a relational system of physical and anthropical facts towards which we adopt learnt responsible cognitive and behavioral models. The educative value of the formative activity is that in directing concepts, but above all ideas and values, which aim towards the forming of a citizenship does of knowledge, responsibility, coherence and decision, and capable of being active in confronting of the phenomena which menace the stability of the environment and society, therefore, the territory. The study of a territory do by the actions of men, offers the opportunity to reflect upon the values that guide such actions, and so, the behavior, producing new and different other ones, a fundamental passage in the developing of an environmental conscience of a new "citizenship". This is possible only through an environmental education capable in orienting society and focused towards an education to development having as its central point sustainability and cooperation.

L'educazione ambientale costituisce una della finalità più significative che i nuovi ordinamenti istituzionali e didattici assegnano al sistema formativo del nostro Paese e interessa in modo particolare l'organizzazione e la trasmissione delle conoscenze, ripensando radicalmente i concetti di sovranità, appartenenza e territorio. Essa può avvalersi della metodologia di ricerca geografica che, nella procedura d’indagine, integra fasi di lettura ed osservazione a fasi critico-applicative. In questa ottica gli scopi dell’educazione ambientale attengono ai cambiamenti di conoscenze, valori e comportamenti e cercano di costruire la consapevolezza della coerenza tra il sapere e l’agire, anche insegnando ad assumersi delle responsabilità e predisponendo alla capacità di fare delle scelte. Si tratta di costruire una mentalità capace di pensare per relazioni, in una visione sistemica dell’ambiente, e di ispirare le proprie azioni al senso di limite dello stesso e delle sue risorse. La geografia, quale scienza del territorio, offre un valido apparato teorico e metodologico per una nuova idea di cittadinanza, potenziando la dimensione cronospaziale ed interpretativa e la formazione di una coscienza ambientale. La prassi può indurre ad una presa di coscienza nei confronti di un ambiente che, da mezzo, acquisisce la dimensione di obiettivo e di valore, al tempo stesso l’educazione ambientale favorisce la progettazione di esperienze educativo-formative che pongono l’ambiente, non come complesso di risorse da sfruttare, ma come sistema relazionale di fatti fisici e antropici, verso cui adottare modelli conoscitivi e comportamentali responsabili. La valenza educativa dell’attività formativa è quella di veicolare concetti, ma soprattutto idee e valori, che concorrono alla formazione di una cittadinanza fatta di conoscenza, consapevolezza, responsabilità, coerenza e decisione, e capace di essere attiva nei confronti dei fenomeni che minacciano la stabilità dell’ambiente e della società, quindi del territorio. Lo studio di un territorio fatto di azioni dell’uomo sull’ambiente, offre l’opportunità per riflettere sui valori che guidano tali azioni, quindi i comportamenti, producendone di nuovi e diversi, passaggio fondamentale nello sviluppo di una coscienza ambientale. Ciò è possibile attraverso la sinergia tra educazione ambientale e la geografia, in grado di orientare verso una società sostenibile e proiettata verso un’educazione allo sviluppo con al centro la sostenibilità e la cooperazione.