Il livello di conoscenze sulla tratta di donne destinate allo sfruttamento sessuale si è andato consolidando, nel corso degli ultimi anni, grazie a numerosi studi e ricerche sul campo che hanno contribuito a delineare i contorni del fenomeno e a individuare le evoluzioni più significative dei sistemi di organizzazione, gestione e sfruttamento delle donne oggetto di compravendita. Ciò nonostante, il quadro conoscitivo oggi disponibile è stato elaborato soprattutto grazie ad analisi che hanno riguardato le principali regioni e aree urbane del Centro-Nord Italia, lasciando in ombra le dinamiche in atto nelle città del Mezzogiorno. Il volume contiene i risultati del primo studio sistematico sul fenomeno della tratta di donne destinate allo sfruttamento sessuale sia nei circuiti della prostituzione di strada che nei luoghi al chiuso – appartamenti, night club, locali notturni e di intrattenimento – di due regioni del Sud: la Calabria e la Sicilia. Attraverso l’utilizzo di una metodologia omogenea, la ricerca ha consentito di esplorare il fenomeno in due contesti che da iniziali terre di approdo delle donne migranti destinate a essere trasferite in altre aree, sono divenuti nel tempo luoghi di destinazione e di insediamento per una popolazione soggetta a forme plurime di sfruttamento, sia in ambito sessuale che lavorativo. Donne costrette a prostituirsi sulle strade statali, tenute rinchiuse all’interno di appartamenti e obbligate a offrire servizi sessuali a pagamento, sovente ingannate con promesse di lavoro allettanti, ma poi ridotte a merce all’interno di locali notturni. Ma anche donne impiegate nel settore del lavoro di cura come badanti e ricattate dai datori di lavoro, considerate un oggetto sessuale dai maschi della famiglia. E, ancora, donne occupate nel lavoro agricolo costrette a subire richieste di servizi sessuali da caporali e datori di lavoro. Il volume offre al lettore una mappa dei luoghi della Calabria e della Sicilia a maggiore presenza di donne trafficate a scopo sessuale attraverso l’inganno o la forza e una panoramica degli elementi caratteristici del fenomeno nei due contesti regionali.
Migrazioni, tratta e sfruttamento sessuale in Sicilia e Calabria
Garreffa F.
2011-01-01
Abstract
Il livello di conoscenze sulla tratta di donne destinate allo sfruttamento sessuale si è andato consolidando, nel corso degli ultimi anni, grazie a numerosi studi e ricerche sul campo che hanno contribuito a delineare i contorni del fenomeno e a individuare le evoluzioni più significative dei sistemi di organizzazione, gestione e sfruttamento delle donne oggetto di compravendita. Ciò nonostante, il quadro conoscitivo oggi disponibile è stato elaborato soprattutto grazie ad analisi che hanno riguardato le principali regioni e aree urbane del Centro-Nord Italia, lasciando in ombra le dinamiche in atto nelle città del Mezzogiorno. Il volume contiene i risultati del primo studio sistematico sul fenomeno della tratta di donne destinate allo sfruttamento sessuale sia nei circuiti della prostituzione di strada che nei luoghi al chiuso – appartamenti, night club, locali notturni e di intrattenimento – di due regioni del Sud: la Calabria e la Sicilia. Attraverso l’utilizzo di una metodologia omogenea, la ricerca ha consentito di esplorare il fenomeno in due contesti che da iniziali terre di approdo delle donne migranti destinate a essere trasferite in altre aree, sono divenuti nel tempo luoghi di destinazione e di insediamento per una popolazione soggetta a forme plurime di sfruttamento, sia in ambito sessuale che lavorativo. Donne costrette a prostituirsi sulle strade statali, tenute rinchiuse all’interno di appartamenti e obbligate a offrire servizi sessuali a pagamento, sovente ingannate con promesse di lavoro allettanti, ma poi ridotte a merce all’interno di locali notturni. Ma anche donne impiegate nel settore del lavoro di cura come badanti e ricattate dai datori di lavoro, considerate un oggetto sessuale dai maschi della famiglia. E, ancora, donne occupate nel lavoro agricolo costrette a subire richieste di servizi sessuali da caporali e datori di lavoro. Il volume offre al lettore una mappa dei luoghi della Calabria e della Sicilia a maggiore presenza di donne trafficate a scopo sessuale attraverso l’inganno o la forza e una panoramica degli elementi caratteristici del fenomeno nei due contesti regionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.