Il libro affronta il fenomeno della crisi della legalità proponendo un percorso teorico e una indagine empirica sulle rappresentazioni di quattro gruppi categoriali i cui membri esercitano funzioni importanti di responsabilità sociale: dirigenti amministrativi, imprenditori, medici e politici appartenenti a cinque diverse regioni italiane (Lombardia, Toscana, Lazio, Calabria e Sicilia). L’approccio teorico di tipo neoweberiano è nato dalla elaborazione di contributi di studiosi come Weber, Polanyi ed Eisenstadt al fine di integrare le letture della legalità presenti nelle scienze sociali e in particolare quella giuridica, che da sola non appare in grado di spiegare gli aspetti causali della mancanza di credenza nelle norme e di fiducia nelle istituzioni. La ricerca empirica ha evidenziato il radicamento di rappresentazioni riguardanti la diffusione della illegalità. Il fenomeno più importante, che è fortemente presente nelle culture di tutti i gruppi categoriali e in tutte le realtà territoriali, dove peraltro continuano ad esistere significative differenze, è quello del neopatrimonialismo, cioè l’uso personale dei beni delle amministrazioni pubbliche e private teso al raggiungimento di un vantaggio particolaristico da parte di chi esercita il potere.
Legalità in crisi. Il rispetto delle regole in politica e in economia
COSTABILE, Antonio;FANTOZZI, Pietro
2012-01-01
Abstract
Il libro affronta il fenomeno della crisi della legalità proponendo un percorso teorico e una indagine empirica sulle rappresentazioni di quattro gruppi categoriali i cui membri esercitano funzioni importanti di responsabilità sociale: dirigenti amministrativi, imprenditori, medici e politici appartenenti a cinque diverse regioni italiane (Lombardia, Toscana, Lazio, Calabria e Sicilia). L’approccio teorico di tipo neoweberiano è nato dalla elaborazione di contributi di studiosi come Weber, Polanyi ed Eisenstadt al fine di integrare le letture della legalità presenti nelle scienze sociali e in particolare quella giuridica, che da sola non appare in grado di spiegare gli aspetti causali della mancanza di credenza nelle norme e di fiducia nelle istituzioni. La ricerca empirica ha evidenziato il radicamento di rappresentazioni riguardanti la diffusione della illegalità. Il fenomeno più importante, che è fortemente presente nelle culture di tutti i gruppi categoriali e in tutte le realtà territoriali, dove peraltro continuano ad esistere significative differenze, è quello del neopatrimonialismo, cioè l’uso personale dei beni delle amministrazioni pubbliche e private teso al raggiungimento di un vantaggio particolaristico da parte di chi esercita il potere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.