La diagnosi su un monumento prevede un percorso di indagini a diretto contatto con il bene da esaminare: conoscenze storiche, caratteristiche di materiali di struttura, lo stato di conservazione e l’individuazione dei processi di degrado, nonché la capacità di valutare i livelli di rischio a cui lo stesso è sottoposto. Il presente caso studio si articola in sotto-parti integrate tra loro, nello specifico riguardanti la Chiesa di Santa Chiara, edificio del 500, situato nel centro storico di Crotone. La fase di conoscenza storica si è basata sfruttando le fonti orali locali e solo successivamente la procedura si è articolata in una prima fase dedicata all’analisi dei materiali costitutivi e alle metodologie analitiche più appropriate per la loro caratterizzazione, e una seconda fase dedicata all’individuazione dei meccanismi di alterazione e di degrado presenti. La terza e ultima fase prevede di individuare un intervento adeguato per il restauro e la conservazione del Bene. Obiettivo finale è quello di definire metodologie coerenti con le indicazioni fornite per pianificare operazioni di intervento più adeguate ed efficaci per la comprensione dei fenomeni connessi con la natura dei materiali, le loro modificazioni e la loro degradazione.
PIANO DIAGNOSTICO: CHIESA DI SANTA CHIARA
Gattuso C
Project Administration
;Gattuso P
Supervision
;ADAMO, JESSICA
2012-01-01
Abstract
La diagnosi su un monumento prevede un percorso di indagini a diretto contatto con il bene da esaminare: conoscenze storiche, caratteristiche di materiali di struttura, lo stato di conservazione e l’individuazione dei processi di degrado, nonché la capacità di valutare i livelli di rischio a cui lo stesso è sottoposto. Il presente caso studio si articola in sotto-parti integrate tra loro, nello specifico riguardanti la Chiesa di Santa Chiara, edificio del 500, situato nel centro storico di Crotone. La fase di conoscenza storica si è basata sfruttando le fonti orali locali e solo successivamente la procedura si è articolata in una prima fase dedicata all’analisi dei materiali costitutivi e alle metodologie analitiche più appropriate per la loro caratterizzazione, e una seconda fase dedicata all’individuazione dei meccanismi di alterazione e di degrado presenti. La terza e ultima fase prevede di individuare un intervento adeguato per il restauro e la conservazione del Bene. Obiettivo finale è quello di definire metodologie coerenti con le indicazioni fornite per pianificare operazioni di intervento più adeguate ed efficaci per la comprensione dei fenomeni connessi con la natura dei materiali, le loro modificazioni e la loro degradazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
