Attualmente si assiste ad un nuovo modo di concepire ed utilizzare gli spazi dei centri storici più aperto alla fruizione della collettività ma soprattutto si nota una tendenza diretta a creare condizioni che amplifichino l’identità culturale che vede la partecipazione attiva di competenze diversificate. Con il presente studio si vogliono illustrare modalità operative integrate e alternative finalizzate alla valorizzazione del patrimonio urbano del centro storico di Cosenza. L’obiettivo è la creazione di sistemi innovativi per la conservazione e la tutela del patrimonio edilizio esistente anche ai fini del miglioramento dell’offerta turistica attraverso la promozione di nuove forme di gestione che vedano coinvolti professionisti e abitanti. In considerazione del fatto che il sistema del patrimonio architettonico e artistico è stato messo poco in relazione con le potenzialità offerte dalle caratteristiche e dalla morfologia del territorio si è pensato di predisporre un insieme di azioni maggiormente integrate con quelle che sono le peculiarità dei luoghi in esame. Si è pensato di creare una maglia virtuale articolata attorno a nodi costituenti i punti di sosta e di valorizzazione culturale del patrimonio da collegare con percorsi capaci di coinvolgere lungo la propria traiettoria luoghi meno frequentati con quelli più moderni caratterizzati da maggiore flusso di traffico. La maglia ideale, che si inserisce tra quelle già esistenti e reali, deve essere dotata di flessibilità per consentire adattamenti ai fini della sua fruizione e deve essere ricettiva nei confronti dell’inserimento di nuovi sistemi innovativi per favorire l’articolazione dell’insieme nel suo complesso. Si tratta quindi di definire interventi minuti ma diffusi che possano generare nello stesso tempo la rivitalizzazione dei vicoli e degli slarghi creando nuove attività culturalmente sostenute volte quindi a migliorare la qualità e la vivibilità del centro storico capaci anche di frenare lo spopolamento, anzi di aumentare il flusso turistico. Nello specifico gli interventi proposti che vanno a rimodulare le quinte stradali e a consolidare edifici storici vulnerabili nei confronti delle azioni sismiche sono verificati e supportati da analisi strutturali che consentono di effettuare simulazioni di controllo. Gli interventi di decoro dei vicoli e degli slarghi riguardano una serie di azioni di rivitalizzazione costituite da interventi volti a rimodellare le superfici degli edifici e sono anch’esse sostenute da indagini di laboratorio mirate a verificarne lo stato di conservazione delle superfici e le compatibilità con le nuove proposte di intervento. Il centro storico con il suo patrimonio diventa così una risorsa attiva in grado di generare reddito e attività e trovando il modo di essere simultaneamente valorizzato.
Per la valorizzazione del centro storico di Cosenza
Gattuso C
Project Administration
;Gattuso P
Supervision
;
2012-01-01
Abstract
Attualmente si assiste ad un nuovo modo di concepire ed utilizzare gli spazi dei centri storici più aperto alla fruizione della collettività ma soprattutto si nota una tendenza diretta a creare condizioni che amplifichino l’identità culturale che vede la partecipazione attiva di competenze diversificate. Con il presente studio si vogliono illustrare modalità operative integrate e alternative finalizzate alla valorizzazione del patrimonio urbano del centro storico di Cosenza. L’obiettivo è la creazione di sistemi innovativi per la conservazione e la tutela del patrimonio edilizio esistente anche ai fini del miglioramento dell’offerta turistica attraverso la promozione di nuove forme di gestione che vedano coinvolti professionisti e abitanti. In considerazione del fatto che il sistema del patrimonio architettonico e artistico è stato messo poco in relazione con le potenzialità offerte dalle caratteristiche e dalla morfologia del territorio si è pensato di predisporre un insieme di azioni maggiormente integrate con quelle che sono le peculiarità dei luoghi in esame. Si è pensato di creare una maglia virtuale articolata attorno a nodi costituenti i punti di sosta e di valorizzazione culturale del patrimonio da collegare con percorsi capaci di coinvolgere lungo la propria traiettoria luoghi meno frequentati con quelli più moderni caratterizzati da maggiore flusso di traffico. La maglia ideale, che si inserisce tra quelle già esistenti e reali, deve essere dotata di flessibilità per consentire adattamenti ai fini della sua fruizione e deve essere ricettiva nei confronti dell’inserimento di nuovi sistemi innovativi per favorire l’articolazione dell’insieme nel suo complesso. Si tratta quindi di definire interventi minuti ma diffusi che possano generare nello stesso tempo la rivitalizzazione dei vicoli e degli slarghi creando nuove attività culturalmente sostenute volte quindi a migliorare la qualità e la vivibilità del centro storico capaci anche di frenare lo spopolamento, anzi di aumentare il flusso turistico. Nello specifico gli interventi proposti che vanno a rimodulare le quinte stradali e a consolidare edifici storici vulnerabili nei confronti delle azioni sismiche sono verificati e supportati da analisi strutturali che consentono di effettuare simulazioni di controllo. Gli interventi di decoro dei vicoli e degli slarghi riguardano una serie di azioni di rivitalizzazione costituite da interventi volti a rimodellare le superfici degli edifici e sono anch’esse sostenute da indagini di laboratorio mirate a verificarne lo stato di conservazione delle superfici e le compatibilità con le nuove proposte di intervento. Il centro storico con il suo patrimonio diventa così una risorsa attiva in grado di generare reddito e attività e trovando il modo di essere simultaneamente valorizzato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.